Fin dall'inizio di questo secolo l'apporto dell'illuminazione naturale è stato determinante nella progettazione degli edifici; ma il successivo avvento dell'illuminazione fluorescente ed a basso costo ha permesso di rivoluzionare i sistemi di progettazione degli edifici. Si è passati così sempre di più all'utilizzo di fonti di illuminazione di origine artificiale che hanno comportato però ulteriori effetti nella vita dell'uomo, in quanto gli esseri umani possono rispondere negativamente a questo tipo di illuminazione. L'assenza di luce artificiale combinata ad una riduzione della luce naturale può comportare stati depressivi, frequenti mal di testa, affaticamento visivo. A ciò si aggiunga anche che una buona illuminazione naturale si associa anche ad un risparmio energetico notevole. Si evita così lo spreco di energia elettrica ed un eccessivo riscaldamento degli ambienti interni che può comportare ulteriori sprechi. Diventa quindi indispensabile una progettazione attenta, che utilizzi i vari dispositivi per
l’illuminazione solare con coerenza e con attenzione alle condizioni di illuminamento richieste nei vari locali e offerte dall’ambiente esterno. K-Bright Illuminazione da parete a LED, 24W, IP20 impermeabile in alluminio Illuminazione da bagno, Lampada di design moderna, bianco caldo, bianco Prezzo: in offerta su Amazon a: 42,99€ |
Uno dei fattori che influenza in maniera determinante l'illuminazione degli ambienti è la posizione delle finestre. Se consideriamo infatti che il cielo all'orizzonte ha una luminosità di circa un terzo rispetto al sole che si trovi perpendicolarmente al soffitto, è ovvio che una finestra posta sul tetto garantisce una luminosità maggiore rispetto ad una finestra posta sulla parete. Ma anche l'altezza degli ambienti, la loro profondità o il tipo di mura interne caratterizzano in modo determinante il fattore illuminazione. Vani bassi, molto profondi e tinteggiati con colori scuri saranno più difficili da illuminare rispetto a vani alti, profondi e colorati di chiaro. Nel primo caso per garantire una maggiore entrata di luce naturale è consigliabile l'apertura su una parete di una luce o di una porta. Può capitare anche che una eccessiva illuminazione naturale possa addirittura provocare dei disturbi visivi come nel caso di vicinanza ad un computer.
La prima, e ovvia, conclusione è che una buona illuminazione naturale è condizione necessaria all'interno di un'abitazione sia perchè permette una visione naturale dei colori sia perchè normalizza le sensazioni personali. Nonostante ciò la sua caratteristica principale è l'incostanza in quanto legata alle condizioni atmosferiche; di riflesso la luce artificiale è completamente disponibile ed adattata alle diverse contingenze. La soluzione migliore prospettabile è una completa integrazione tra le due diversi fonti di illuminazione che permetta quindi di garantire un corretto bilanciamento tra le due fonti ed evitare quindi una preponderanza dell'una piuttosto che dell'altra. L’illuminazione naturale costituisce quindi un presupposto irrinunciabile per ogni progetto che vuole enfatizzare gli aspetti di efficienza energetica e di sostenibilità ambientale.
COMMENTI SULL' ARTICOLO