Home theatre

L’home theatre questo sconosciuto

Indubbiamente, quel 7 settembre del 1927 all’americano Philo Farnsworth non poteva minimamente venire il mente che la sua creatura, ossia l’apparecchio televisivo, potesse un giorno essere così fedele nella trasmissione delle immagini che nella riproduzione del sonoro. E se per quanto riguardano le immagini le migliorie si devono a schermi a led, per il sonoro si deve ringraziare l’home theatre, nato solo nel 1982 con l’introduzione del sistema Dolby Surround. L’home theatre è quindi un sistema di diffusori acustici appositamente studiati per trasmettere tutti i suoni provenienti da una fonte audio e video, in maniera da valorizzarli pienamente. In questa modo, la persona che ascolterà il sonoro trattato con un impianto di home theatre starà come immerso al centro della scena sonora. Il sistema multicanale dell’home è in grado di gestire una serie di casse acustiche di cui almeno due, devono essere posizionati dietro all’ascoltatore mentre altre tre sono davanti.
Home theatre


Home theatre contro Hi-Fi

Home theatre contro Hi-Fi C’è una filosofia di pensiero che afferma che l’home theatre può essere adeguatamente rimpiazzato da un normale impianto Hi-Fi ma, oggettivamente, questo concetto è sbagliato. Innanzi tutto per la semplice ragione che al giorno d’oggi anche gli impianti Hi-Fi non sono in grado di riprodurre fedelmente un suono secondo quelli che sono i parametri di vera alta fedeltà. In secondo luogo perché la battaglia del sonoro è perduta in partenza in quanto tutti i sistemi home theatre sono realizzati proprio per offrire un totale coinvolgimento del suono che converge in direzione dell’ascoltatore, provenendo da ogni parte dell’ambiente circostante.

Dove posizionare l’home theatre in casa?

Abbiamo comprato il nostro impianto e dobbiamo sistemarlo. Ma come? Dobbiamo tenere presente che un ideale ascolto lo possiamo avere sistemando con criterio le casse acustiche. Facendo conto dello spazio a nostra disposizione dobbiamo cercare di soddisfare alcuni requisiti in modo da garantirci un ottimale ascolto.

I due altoparlanti frontali devono essere messi di fronte alla posizione dello spettatore e a fianco dello schermo televisivo. Possono indistintamente essere collocati o sul pavimento oppure su piedistalli. Attraverso queste casse ascolteremo le parti musicali o la colonna sonora del film.

La cassa centrale anteriore deve essere collocata o sotto oppure sopra dello schermo ma, in ogni caso deve essere all’altezza della testa dello spettatore. E’ da questa fonte che ascolteremo i dialoghi e quindi il suono deve giungere nitido all’altezza delle nostre orecchie.

I diffusori surround devono essere collocati almeno un metro dietro allo spettatore inclinati di 45 gradi. Sono adibiti alla riproduzione degli effetti speciali e dei rumori che, ascoltati con i frontali, consentono l’idea della spazialità del suono.

Il subwoofer è l’unica cassa acustica che riproduce le basse frequenze (ossia quelle più cupe) e può essere posizionato anche in un lato dell’ambiente che ospita l’home theatre.

La cassa centrale posteriore (si trova negli home di ultima generazione) integra tutto il sistema e copre l’eventuale vuoto acustico alle spalle dello spettatore.


    Costi

    E’ possibile scegliere all’interno una offerta di mercato davvero variegata. Inutile specificare che chi più investe sull’acquisto e più soddisfatto sarà della resa del suo impianto. E’ possibile trovare delle offerte legate a promozioni spesso in essere, lanciate da centri della grande distribuzione che hanno lo scopo di invogliarne l’acquisto.

    Un piccolo home theatre può essere acquistato a meno di 100 euro ma come giustamente è facilmente intuibile, la resa sarà quanto meno modesta. Un impianto medio che preveda la configurazione di base e che sia reputato ideale per la maggior parte degli ambienti, prevede la spesa di almeno 300/400 euro che è quanto si deve prevedere.

    Esistono degli impianti decisamente superlativi e che rappresentano il meglio esistente oggi sul mercato che sfruttano tecnologie come l’audio surround 7.1 di qualità professionale; amplificatori in nitruro di Gallio in grado di riprodurre un suono cristallino senza alcuna distorsione, per i quali bisogna investire oltre 1500 euro e che per questa ragione, restano altamente esclusivi.

    Concludendo, se è vero che passiamo delle ore vedendo un film in dvd oppure di blu-ray o anche una emittente in HD sul nostro schermo a led, meglio sarebbe farlo godendoci pienamente il suo sonoro con un impianto home theatre.




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