top cucina
Il piano cucina è soggetto ad un massiccio utilizzo quotidiano poiché tutte le operazioni di preparazione dei cibi vengono svolte su di esso; si tratta inoltre di operazioni che possono danneggiarlo, con l'uso di oggetti taglienti, di sostanze che possono macchiarlo o corroderlo, del calore di pentole e tegami. Il piano cucina dovrebbe avere alcune caratteristiche imprescindibili ed essere:
- igienico;
- facile da pulire;
- resistente agli urti e ai tagli;
- resistente alle sostanze corrosive;
- esteticamente idoneo.
La scelta dunque è tutt'altro che irrilevante e si baserà necessariamente su tre fattori essenziali: il budget, le esigenze prevalenti e le preferenze estetiche personali.
Va sottolineato innanzitutto che non esiste il top "migliore" ma che la scelta andrà al più adatto, in base alla valutazione delle proprie esigenze e delle proprie possibilità. I piani cucina differiscono tra loro, anche notevolmente, per quanto riguarda costo e caratteristiche e si distinguono in base:
- alle finiture (laccato, opaco, lucido) e ai colori (neutri, vivaci, naturali);
- allo spessore, che ne determina anche la durata e la resistenza, (ad esempio nel legno massello);
- ai materiali, ognuno dei quali ha le proprie specifiche caratteristiche.
Vediamole più in dettaglio, poiché è in gran parte in base ad esse (al di là del gusto estetico personale) che si determinerà la scelta del top.
- Legno: scelta ecologicamente tanto valida quanto economicamente costosa. Si distingue in 'piano impiallacciato legno' - un agglomerato ligneo rivestito di essenza di legno - e 'legno massello'. Piacevole al tatto, bellissimo da vedere specie in ambienti rustici e naturali, il legno richiede però cure assidue anche quando viene pre-trattato come nel caso dei piani cucina, in quanto presenta una bassa resistenza a graffi, tagli, umidità e calore.
- Laminato: economicamente conveniente e certamente molto diffuso, resistente a urti, abrasioni, disponibile in moltissime finiture a imitare legno o pietre naturali, ha però una bassa resistenza al calore e può facilmente essere opacizzato da pentole o tegami molto caldi appoggiati inavvertitamente sulla superficie.
- Acciaio inox: materiale eccellente da un punto di vista igienico, resiste a urti, abrasioni, calore e macchie. E' molto adatto a soluzioni moderne o hi-tech o, per contrasto, in ambienti rustici. Non resiste ai graffi e teme il calcare per cui richiede molte attenzioni per apparire sempre lucido e privo di striature e impronte.
- Marmo, granito, pietra: sono le pietre naturali più utilizzate per la realizzazione di top cucina e sono tutti piuttosto costosi anche se il marmo è certamente il più pregiato. Tutti sono esteticamente bellissimi ma piuttosto delicati e scarsamente resistenti a corrosione e macchie (anche il limone è una sostanza pericolosa, sotto questo aspetto) e necessitano di essere puliti con detersivi neutri. La pietra è estremamente porosa e sensibile all'acido citrico e, per contro, molto resistente al calore.
- Quarzo: composto dal 93% di quarzo naturale, da un 6% di resine ed un 1% di pigmenti, il piano in quarzo non è poroso e quindi non assorbe i liquidi come le pietre naturali; è inoltre molto resistente a macchie, acidi e alle abrasioni. Il suo colore però è soggetto a viraggio dovuto all'esposizione al sole, nel tempo.
- Cemento: materiale di tendenza dalla straordinaria resistenza a urti, macchie, umidità, graffi e calore, è fatto di cemento fuso e modellato in varie forme. Si pulisce con un semplice panno umido.
- Okite: composto dal 90% di quarzo e dal 10% di resine, è un materiale brevettato e proposto in via esclusiva da una azienda italiana di produzione. E' estremamente resistente a macchie, abrasioni, graffi, sostanze acide, calore ed umidità ed è anche molto igienico. Richiede una manutenzione minima ed è disponibile in moltissime finiture anche a imitazione di roccia, pietre naturali e legno.
- Corian: materiale d'elezione per le cucine di design, molto costoso, è flessibile e può essere modellato come si desidera. Si presenta del tutto liscio, senza fessure né dislivelli e quindi è molto igienico. Si può levigare ripetutamente per togliere le tracce di usura.
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