Le tecnologie utilizzate in una casa smart rappresentano lo stato dell’arte dell’innovazione disponibile al momento della realizzazione. Nel progettare una casa intelligente si deve tenere conto di diversi principi. Il primo di tutti è l’adattabilità, cioè una progettazione della planimetria che si adegui al luogo di costruzione con particolare attenzione ad una gestione ottimale dell’orientamento e della disponibilità dei trasporti. In secondo luogo, le abitazioni smart sono modulari, cioè facilmente accorpabili in unità più grandi. Il principio è alla base delle abitazioni bifamiliari o a schiera. Questa modularità si estende anche agli accessori e ai servizi di una abitazione. Il progetto di base, infatti, deve poter permettere l’aggiunta di locali di servizio, portici o balconi con modifiche minime all’impianto iniziale. Le strutture base, inoltre, possono essere facilmente personalizzate e rifinite o, all’occorrenza, ampliate. L'automazione ha un ruolo di grande importanza, per offrire la possibilità di gestione centralizzata di tutti gli impianti.
Le case smart sono concepite per implementare le più moderne tecnologie in termini di produzione e gestione dell’energia. Impianti fotovoltaici e solari termici sono quasi d’obbligo nella progettazione di questo tipo di abitazioni che mirano, in buona parte, all’autosufficienza energetica. I materiali di costruzione sono, in genere, prefabbricati, consentendo di ottimizzare i costi di produzione e di avere una standardizzazione sul prodotto finale che offre previsioni realistiche in termini di efficienza energetica. Questo non significa che i materiali non rispettino i più alti standard di qualità. Al contrario, i moduli prefabbricati sono pensati per offrire il massimo in termini di isolamento termico ed acustico. Inoltre, i più alti standard di resistenza statica e sismica sono contemplati nella realizzazione dei prefabbricati. L’obbiettivo finale è il minimo consumo energetico.
L’ecosostenibilità è fondamentale nei progetti delle abitazioni smart. I materiali sono scelti con cura per produrre il minore impatto ambientale. Generalmente si tratta di legno e vetro. Il legno, in particolare, è trattato in modo tale da essere sicuro, resistente e ignifugo. Molte case smart sono progettate per produrre più energia di quella che consumano. Dato che i sistemi di produzione sono generalmente basati su tecnologie rinnovabili e pulite, la casa smart non solo ha un impatto ambientale minimo, ma permette anche di migliorare le condizioni generali dell’ambiente fornendo energia alla rete. Il lato negativo, che potrebbe scoraggiare molti potenziali acquirenti, è dato dai costi di costruzione. I materiali utilizzati e le tecnologie installate non sono sicuramente a buon mercato. Tuttavia, in un’ottica di investimento per il lungo periodo, questi costi possono essere ammortizzati dalla autosufficienza energetica dell’abitazione. In molti casi, l'energia in eccesso può essere rivenduta alla rete energetica, fornendo un guadagno.
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