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Tecnicamente i lavori di coibentazione sono relativamente semplici e possono essere effettuati direttamente sul tetto, sopra le falde, oppure nel sottotetto. Essi sono eseguibili anche in concomitanza con altri lavori quali l’installazione di pannelli solari o l’impermeabilizzazione del tetto. Essi richiedono in media una o due settimane ed hanno una garanzia di almeno dieci anni.
Il riferimento normativo è sempre il Regolamento Edilizio che detta con precisione quali sono i rapporti di proporzioni tra altezza e superficie.Il materiale da utilizzare per la coibentazione non deve dilatarsi col caldo, deve avere conducibilità costante e si accompagna sempre a materiale bituminoso.La tecnica di coibentazione cambia a seconda del tipo di tetto.Se si tratta di una mansarda bisogna isolare direttamente le falde intervenendo dall’interno, applicando poi il materiale isolante direttamente tra le travi. In un tetto a falde la coibentazione può essere ben realizzata anche con la costruzione di un controsoffitto.Un solaio piano si può isolare termicamente utilizzando materiale molto spesso, da fissare sul soffitto con i tasselli, oppure utilizzando pannelli con fibra in legno.Un ottimo sistema di isolamento è quello che si ottiene utilizzando i feltri in lana di vetro di roccia e rifinendo con perline in legno o lastre in cartongesso. In questo caso, tra i feltri ed il tetto si deve lasciare una camera d’aria.Uno dei migliori sistemi di coibentazione è la copertura ventilata. Essa si realizza creando una camera d’aria tra le tegole e lo strato di materiale isolante sotto il tetto. I pannelli di sughero sono utilizzati molto di frequente perchè perfettamente adatti a questo scopo.La coibentazione dei tetti delle abitazioni sfrutta principalmente lo spazio tra il solaio e le tegole nel quale vengono inseriti facilmente i pannelli isolanti.La coibentazione dei tetti di edifici industriali è invece differente da quella degli edifici residenziali. Gli edifici industriali prevedono spesso interventi di bonifica per i quali è necessario utilizzare sistemi di copertura da applicare senza dover intervenire sulla struttura.Dal 2008 la normativa impone l’obbligo di certificazione energetica sia per la vendita che per l'acquisto di immobili.
Per incentivare i lavori di coibentazione è stata prevista una detrazione fiscale del 55% sul costo complessivo, che può comprendere anche lavori di demolizione e ricostruzione del tetto.Il prezzo è determinato da diversi fattori ma fondamentalmente dipende dallo stato originale di coibentazione della casa e dalle sue dimensioni.La maggior parte delle regioni finanziano questo tipo di interventi con appositi fondi a tasso zero, rimborsabili in 5 anni. La condizione essenziale per accedere al finanziamento è che i lavori vengano eseguiti da una ditta certificata in grado di rilasciare la documentazione richiesta.Inoltre si può usufruire di un’ulteriore deduzione fiscale qualora i lavori di coibentazione siano inseriti nell’ambito di un progetto di riqualificazione energetica dell’immobile.Gli adempimenti necessari per ottenere gli sgravi fiscali sono: 1) documentazione legalizzata rilasciata da un tecnico abilitato 2) trasmissione telematica all’Enea dell’attestato di qualificazione energetica e della scheda informativa sull’intervento; 3) documentazione dei pagamenti, relativi ai costi sostenuti, esclusivamente tramite bonifico bancario, indicando nella causale i riferimenti di Legge, oltre alla partita Iva della ditta specializzata beneficiaria del pagamento. Tutta la documentazione deve essere inviata telematicamente all’Enea entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
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