Mattoni realizzati in vetrocemento

Tipologie e caratteristiche

Il vetrocemento rappresenta un ottimo compromesso tra funzionalità ed estetica, un riuscito connubio tra le caratteristiche del laterizio tradizionale e le necessità di arredo di ambienti sia interni che esterni.

La peculiarità di questo tipo di mattoni è quella di lasciar passare la luce permettendo così di creare dei piacevoli giochi cromatici, offrendo allo stesso tempo interessanti caratteristiche isolanti acustiche e termiche, come nel caso dei mattoni pieni.

Se paragonati al vetro semplice, i mattoni in vetrocemento hanno lo stesso tipo di trasparenza, offrono però un isolamento maggiore.

Inizialmente il vetrocemento era adoperato quasi esclusivamente in ambito industriale in fabbriche e capannoni e veniva considerato un materiale povero. Con il passare del tempo ha trovato largo impiego nell'edilizia civile per la realizzazione di verande, ambienti doccia, finestre e pareti divisorie, acquistando nuove forme e nuovi colori.

Il vetrocemento è un prodotto che si è molto evoluto, lo si può trovare in diverse versioni sia per quanto riguarda l'aspetto che le caratteristiche tecniche. Oltre alla realizzazione di pareti e altre strutture verticali, il vetrocemento può essere adoperato anche per la creazione di pavimenti, in tal caso la satinatura è presente solo su di un lato ed è previsto l'inserimento di elementi antisdrucciolo.

I mattoni in vetrocemento hanno un'ampia varietà di utilizzi: all'interno di un'abitazione possono essere adoperati per realizzare delle pareti divisorie e per illuminare angoli dove la luce altrimenti non arriverebbe, ma anche per aggiungere originalità alla zona doccia, realizzare una finestra a ribalta, chiudere una veranda o realizzare un lucernario.

Mattoni realizzati in vetrocemento

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Pregi e difetti

Pregi Mattoni vetrocementoTra i vantaggi del vetro mattone c'è sicuramente la caratteristica di diffondere la luce, inoltre, rispetto ai mattoni tradizionali non teme la condensa. I mattoni in vetrocemento si prestano ad essere posati anche con il fai da te: è possibile trovare in commercio dei kit completi di tutto il necessario dai tondini di rinforzo, al telaio, dai distanziatori alla manta cementizia e allo stucco. Non è necessario alcun tipo di manutenzione particolare, hanno un'ottima resistenza meccanica, creano ambienti dal piacevole effetto suggestivo e resistono bene al fuoco.

I mattoni in vetrocemento hanno anche degli svantaggi, il primo tra questi è il fatto che non siano autoportanti. Questo implica che, se la superficie da realizzare si estende per un'area superiore al metro quadrato, è necessario utilizzare un telaio di supporto che può essere in legno, alluminio, oppure ancora realizzato in cemento armato. Il vetrocemento non è quindi adatto alla costruzione di grandi strutture, inoltre non è adatto a ospitare viti, chiodi o tasselli.

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    Mattoni realizzati in vetrocemento: La posa

    Considerando di voler realizzare una parete in vetrocemento dalla superficie di dimensioni superiori al metro quadro, avremo bisogno di una certa quantità di materiale.

    Oltre ai mattoni in vetrocemento servirà il telaio di supporto che dovrà essere fissato alle pareti, al soffitto e al pavimento adoperando viti e malta cementizia; avremo bisogno di malta cementizia per fissare i mattoni, silicone per la rifinitura delle fughe, tondini di ferro da inserire nella malta a rinforzo della parete, frattazzo e cazzuola per applicare la malta.

    Serviranno inoltre: la staggia per l'allineamento dei singoli mattoni, il filo a piombo e la livella per verificare l'orizzontalità e la verticalità della parete mano a mano che si procede con il lavoro.

    La misura del telaio dovrà essere calcolata come multiplo esatto della misura del singolo mattone, considerando anche lo spazio da riservare ai distanziatori. Sul telaio dovranno essere praticati dei fori lungo il perimetro interno, in corrispondenza delle linee di fuga, lo scopo dei fori è quello di ospitare i tondini di ferro che serviranno da rinforzo.

    Dopo aver fissato il telaio, potremo procedere con la posa dei mattoni. Utilizzando la cazzuola applichiamo la malta su due lati consecutivi del mattone, uno lungo e uno corto, e posizioniamolo in uno degli angoli in basso del telaio. Procediamo posando in modo analogo un mattone alla volta, fino a completare tutta la fila; tra un mattone e l'altro dovremo posizionare i distanziatori. Nell'eseguire l'operazione provvederemo ad allineare i mattoni con l'ausilio della staggia. Al completamento della prima fila inizieremo a creare l'armatura con i tondini di ferro da affogare nella malta cementizia. Procediamo con le file successive controllando con la livella e il filo a piombo la linearità della parete. Per completare il lavoro dovremo rimuovere la malta in eccesso dalle fughe con un bastoncino e dopo ventiquattro ore potremo procedere ad impermeabilizzarle con il silicone.



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