Il bagaglio di conoscenza necessario alla piena comprensione del funzionamento dell'inverter è senza dubbio ampio ed articolato: alla conoscenza della fisica va necessariamente affiancata la padronanza degli strumenti matematici necessari per la modellazione dei fenomeni. Senza pertanto entrare nel dettaglio del funzionamento dell'inverter, si può affermare che la struttura di questi dispositivi deve sempre necessariamente comprendere un circuito di controllo ed una serie di "interruttori" disposti secondo un preciso schema elettrico. Il primo ha il compito di attivare e disattivare i secondi che, aprendosi e chiudendosi secondo una precisa sequenza, contribuiscono a modificare la corrente continua in entrata all'inverter in una di forma periodica il più possibile vicina a quella sinusoidale. Per sua natura infatti l'effetto controllato degli interruttori tende a generare un'onda squadrata che quindi presenta una componente di armoniche superiore alla prima. Quanto più bassa è questa componente tanto migliore è la qualità del convertitore: infatti le armoniche superiori oltre ad essere causa di perdite di potenza, possono ingenerare il fenomeno della risonanza che può causare a sua volta stress meccanici in grado anche di provocare la rottura dell'inverter. Semplificando al massimo, quindi, i componenti principali di un inverter sono gli interruttori che modellano la corrente continua in entrata ed il circuito di controllo e comando di questi ultimi che, impartendo l'ordine di apertura e chiusura agli interruttori, consente la creazione della corrente AC in uscita avente le caratteristiche desiderate. Come accennato per gli interruttori si fa ricorso a componenti elettronici a semiconduttore: uno di questi è il MOSFET ovvero un transistor che è sostanzialmente un dispositivo in grado di funzionare come un interruttore controllato dove il passaggio di corrente fra una componente (detta Source) e quella adiacente (Drain) è comandato da una tensione di gate. I MOSFET vengono poi pilotati dal circuito di controllo. In questo caso la grandezza da controllare è rappresentata dal tempo durante il quale ogni singolo MOSFET deve restare aperto o chiuso. La qualità del circuito di controllo è quindi rappresentativa della qualità complessiva dell'inverter.
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L'inverter trova utilizzo in moltissime applicazioni e processi industriali. La sua presenza tuttavia è in costante aumento anche nelle abitazioni civili grazie alla diffusione degli impianti fotovoltaici per uso domestico. Questi impianti sostanzialmente catturano la luce solare e la trasformano in energia elettrica che può essere utilizzata in casa oppure trasferita alla rete nazionale.
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