Gli impianti civili sono le installazioni elettriche atte a servire gli edifici civili, ovvero abitazioni private, uffici, negozi, chiese ed in generale tutti i luoghi di ritrovo e comunque aperti al pubblico.
La complessità degli impianti, in questo caso, è legata alla complessità dell'immobile che deve essere servito: tipologia di ambienti, numero ed utilizzo delle unità immobiliari, presenza di impianto di condizionamento, numerosità e disposizione dei punti luce e delle prese di corrente e così via. Per ogni tipologia esistono delle regole guida per il disegno dell'impianto che non possono esimere dalla scelta dei componenti elettrici, dei materiali e degli schemi realizzativi. Senza entrare troppo nel merito, essendo la trattazione tecnica dell'argomento molto complessa, è possibile focalizzare l'attenzione sugli impianti elettrici delle abitazioni (impianti elettrici delle unità abitative). L'impianto elettrico delle abitazioni deve assolvere a funzioni che sono talmente essenziali per il "vivere civile" che spesso le si da per scontate: illuminare gli ambienti, rendere disponibili un numero congruo di prese elettriche atte ad alimentare gli elettrodomestici quali il frigorifero e la lavatrice ad esempio. L'impianto elettrico di casa è pertanto costituito da numerose componenti. Ad esempio esso dovrà prevedere le cassette di derivazione, murate in vari punti dell'abitazione, in numero e posizione tale da poter permettere la distribuzione della corrente nei vari ambienti. Lo scopo della cassetta di derivazione è quello di ospitare i fili conduttori di fase, il neutro e la presa di terra: a partire dalla cassetta di derivazione il circuito elettrico si dipana in modo radiale attraverso percorsi incassati nelle pareti e nel pavimento. Gli elementi finali serviti dalle cassette sono di solito i punti luce e le prese di corrente: queste ultime, in particolare, variano a seconda degli ambienti della casa e del tipo di carico che devono alimentare. Ad esempio per la lavatrice è necessario utilizzare la presa a spina 2P + T 16A (presa due poli più terra a 16 Ampere). Nel bagno, invece, la distribuzione e l'installazione degli utilizzatori elettrici deve seguire alcune regole supplementari di sicurezza: si definiscono infatti delle aree, dette zone di rispetto, all'interno delle quali può essere vietato installare prese di corrente o punti luce. All'interno della vasca da bagno, ad esempio, è vietato installare (ovviamente) alcun carico: questa area fa parte della zona 0. Le zone di rispetto vanno da 0 a 3 e grazie ad esse gli elettricisti hanno una serie di regole da seguire per rendere il bagno della nostra casa sicuro e funzionale.
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Gli impianti elettrici industriali sono caratterizzati da una complessità differente dal momento che devono asservire, oltre alle funzioni base tipiche degli ambienti civili (come l'illuminazione ad esempio), anche tutti i macchinari elettrici necessari alla produzione. Il tutto deve essere progettato nel rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza. La potenza in gioco è ovviamente più alta di quella necessaria per alimentare le abitazioni dal momento che i macchinari industriali richiedono potenze specifiche per poter funzionare. Per poter progettare un impianto industriale è necessario quindi avere a disposizione dati di base quali la potenza richiesta complessiva, i diagrammi di carico, la potenza disponibile dalla rete pubblica. Il progetto di un impianto elettrico industriale deve tener conto nel computo della potenza necessaria anche della contemporaneità degli utilizzatori e della modalità di distribuzione dell'energia (barre di alluminio oppure cavi).
I preventivi per un impianto elettrico sono ovviamente legati alla numerosità dei componenti che lo compongono ed al livello di complessità funzionale che viene richiesto. Con l'avvento della domotica, infatti, i prezzi dei preventivi sono lievitati in ragione del tipo di automazione richiesta. Questo rende difficile dare una indicazione di massima del prezzo richiesto per un impianto elettrico: il numero dei punti luce, delle prese elettriche e delle linee (cucina, bagno, soggiorno, ... ) sono in generale i tre parametri da tenere d'occhio prima di rivolgersi ad un elettricista.
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