Come abbiamo potuto constatare, le batterie domestiche per accumulo di energia, incamerano energia elettrica e permettono poi il loro riutilizzo. Le batterie domestiche per accumulo di energia, sono abbinate ad un impianto fotovoltaico, in alcuni casi anche ad uno micro-eolico. La loro funzione avviene in combinato con il fotovoltaico. L'impianto fotovoltaico produce energia di giorno ed in corrente continua, un inverter si occupa di trasformarla in corrente alternata e distribuirla alle utenze domestiche primarie e prioritarie. Questo sistema viene chiamato autoconsumo. Le batterie domestiche per accumulo di energia, entrano in gioco in questo momento, cioè quando l'energia prodotta è maggiore delle mie esigenze. Questi accumulatori potranno stoccare l'energia in avanzo ed incamerarla. Al momento giusto, potremo riutilizzare quest'ultima e non andrà sprecata. Potrò utilizzarla per esempio di notte, al mattino presto, durante assenza di alimentazione.
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L'impianto fotovoltaico è sicuramente una grande trovata e anche queste batterie, in pochi anni, diventeranno una grande fonte d'utilizzo. La cosa migliore però, sarebbe abbinare all'impianto fotovoltaico e alle batterie domestiche per accumulo di energia, un impianto domotico. Come tutti sappiamo il sistema domotico è un impianto in grado di gestire automaticamente la mia unità abitativa. Apertura/chiusura finestre, accensione luci, riscaldamento o altre funzionalità. Il sistema domotico, sarebbe in grado di sfruttare al meglio questi accumulatori. Eseguendo calcoli dettagliati, potrebbe in automatico utilizzare l'energia accumulata, in momenti in cui è necessario mobilitare qualche utenza nell'abitazione. Il sistema domotico in combinato con queste batterie, può quindi agevolare ulteriormente l'autoconsumo. Pensate all'energia del fotovoltaico, l'autogestione dell'impianto domotico e aggiungiamo la grande risorsa delle batterie domestiche per accumulo di energia. Otterremo risparmi molto evidenti.
Le batterie domestiche per accumulo di energia sono di molti tipi e con diverse unità di stoccaggio. Le batterie sono al piombo, piombo/ gel e al Litio. Le batterie al piombo non sono molto diffuse. Sono molto economiche ma il loro utilizzo e la durata, sono davvero minime. Le più diffuse sono quelle al litio. Sono sicuramente le più costose ma durano molti anni (10, 15) e hanno un gran numero di cicli di ricarica (circa 6.000/7.000). Una batteria al Litio, ha un costo che varia dai 600€ ai 1.500€ al Kwh nominale d'accumulo. Una famiglia di 4-5 persone, consuma giornalmente intorno ai 9-10 Kwh. Se utilizza un impianto fotovoltaico, 1/3 di questo consumo viene risparmiato. Se invece la famiglia, applicherà anche una batteria da 5- 6 Kwh, il risparmio sarà dell'80%. Oltre al costo delle batterie, dovete anche tener conto della stagionalità della zona in cui risiedete. Quest'ultima infatti, ha grandi capacità di sbilanciamento. Se logicamente abiterete in una zona piovosa, nebbiosa o con poco sole, l'impianto fotovoltaico avrà scarsi risultati e di conseguenza anche le batterie domestiche per accumulo di energia, saranno ininfluenti.
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