Il cedimento delle fondazioni di casa è un evento pericoloso che può minare la stabilità stessa dell'immobile, quindi è necessario fare molta attenzione alla presenza degli indizi che possono annunciarlo. Ci sono tanti sintomi che costituiscono un vero e proprio segnale d'allarme di quanto sta accadendo nelle fondazioni e quindi si deve individuarli il più presto possibile per poter intervenire tempestivamente. Il cedimento delle fondazioni di casa è segnalato da cinque indizi importanti, primi fra tutti le crepe sulle pareti e sul pavimento: infatti le lesioni alle fondazioni aumentano le tensioni strutturali a cui è sottoposto l'edificio. Il sintomo evidente è la comparsa di lesioni sulle pareti e poi sul pavimento (o viceversa a seconda dei casi). In più compaiono avvallamenti e rigonfiamenti nel pavimento e si fa molta difficoltà nel chiudere le porte e le finestre senza incontrare una certa resistenza. Infine, quando la gravità della situazione è davvero avanzata, può capitare di sentire scricchiolii e rumori di rottura improvvisi.
Le fessure si differenziano da caso a caso, in base al metodo di costruzione, alle caratteristiche del terreno, alla vetustà dell'edificio e al fatto che si adotti una struttura in cemento armato oppure una in muratura. In genere le lesioni sulle pareti compaiono seguendo un tipico schema in diagonale e, se si adotta questo tipo di struttura, lungo i giunti dei mattoni. In più vi sono fessure orizzontali che accompagnano le lesioni principali nella parte inferiore delle armature dei solai; dove vi è un cambiamento dei materiali nella realizzazione della struttura portante possono comparire anche fessure verticali. Una volta che interessano tutto lo spessore della parete, le lesioni possono estendersi anche ai pavimenti e causano infiltrazioni d'acqua: in inverno e alle basse temperature l'acqua si trasforma in ghiaccio e quindi la situazione peggiora ulteriormente. Le crepe e le lesioni non vanno mai sottovalutate perché sono sintomi importanti dell'instabilità dell'edificio e si verificano quando l'equilibrio tra il terreno e l'immobile viene alterato.
Con i cambiamenti climatici anche la tenuta delle fondazioni viene messa a dura prova, in quanto le abbondanti precipitazioni atmosferiche possono colpire con variazioni volumetriche i terreni superficiali. Un terreno parzialmente saturo, così come le argille a contatto con l'acqua, aumenta il proprio volume, mentre in presenza di alte temperature e di siccità i volumi diminuiscono. Si tratta del cosiddetto ciclo effetto spugna, che può provocare un cedimento delle fondazioni di casa. Tra i cinque indizi che costituiscono un segnale d'allarme vi è la presenza di avvallamenti e/o di rigonfiamenti nelle zone centrali del pavimento. Segnala il fatto che le travi in ferro, in legno o in cemento armato non possono più reggere il peso del pavimento perché in numero insufficiente oppure perché di dimensioni inadeguate. Se invece gli avvallamenti si trovano vicino alle pareti vuol dire che il muro non riesce più a sorreggere il peso di una trave o che l'estremità di una travatura è marcita. Proprio per la presenza di rigonfiamenti lungo il perimetro della stanza si fa difficoltà anche a chiudere le porte.
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