Tester analogico

Da cosa è composto il tester analogico

Il tester analogico è un dispositivo elettronico che permette la rilevazione di diversi parametri ed evidenzia i risultati dei vari test attraverso un comodo display, che può essere analogico o digitale.

Il tester analogico, detto anche multimetro o voltamperometro, va inserito in un punto in cui viene interrotto il circuito e contiene un galvanometro che "preleva" l'energia dall'impianto in esame per valutarne i diversi parametri. Questo galvanometro è composto da una bobina libera e da una calamita che in base all'intensità della corrente che ricevono sono responsabili dello spostamento delle lancette del display. Il tester può essere collegato a diverse resistenze e può essere usato come voltmetro o come amperometro, in base alle regolazioni.

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Come funziona un tester analogico

tester analogico A seconda del circuito che bisogna controllare è necessario selezionare sul tester tensione (continua o alternata), resistenza o intensità. Poi bisogna posizionare gli spinotti adeguatamente e verificare sul quadrante se i valori indicati corrispondono a quelli di un funzionamento ottimale dell'impianto stesso.

Per controllare la corrente di una comune presa domestica bisogna selezionare il settore della tensione della corrente, poi bisogna posizionare il selettore in un range di valori compatibili con il funzionamento ottimale, cioè 220 Volt. Successivamente, prestando la dovuta attenzione, bisogna inserire correttamente i puntali. Quello nero che riporta il simbolo meno (detto puntale comune o negativo) va inserito nel foro centrale della presa, mentre quello rosso va messo in uno dei due fori esterni che corrispondono al comparto neutro. dove è presente la sigla Volt.

Una volta effettuato il test bisogna verificare che l'ago si fermi nella parte della scala graduata in prossimità del selettore.

Praticamente la corrente entra nel tester attraverso il puntale rosso e deve uscire per mezzo dello spinotto nero. Nel caso contrario il risultato non è attendibile.

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    Le principali caratteristiche di un tester analogico

    caratteristiche di un tester analogicoIl tester analogico ha la comune forma di una scatola in plastica con un ampio quadrante che riporta le diverse unità di misure della tensione, della corrente e della resistenza. Rispetto ad un modello digitale che segna direttamente il risultato della rivelazione, il modello analogico si serve dell'oscillazione di un ago e presuppone una certa abilità e una buona esperienza del tecnico che esegue il test.


    Prezzi dei tester analogici

    L'offerta dei tester analogici è decisamente ampia. Il costo di uno strumento del genere dipende molto dalla marca e dal modello. Le principali caratteristiche che possono influenzarne il prezzo sono il design e le funzioni che è in grado di garantire.

    Fondamentalmente esistono modelli base che costano poche decine di euro, fino ad arrivare al top di gamma che richiede un esborso monetario di 2-300 euro.

    Questo genere di articoli è facilmente reperibile nelle ferramenta ed utensilerie, nelle grandi catene di fai date e, ovviamente, anche on line.


    Tester analogico: Non tutti sanno che

    Per effettuare un test fai da te sulla portata della corrente elettrica o per verificare un corto circuito o un'interruzione della stessa bisogna prestare molta attenzione e procedere con assoluta meticolosità in tutte le fasi del processo.

    Usare male un tester analogico non solo significa ottenere dati sbagliati, ma può peggiorare un guasto derivante da un malfunzionamento o da un cortocircuito o può provocare la formazione di ponti o archi elettrici.

    Il campo di applicazione del tester spazia in tutti quegli ambiti in cui si rende necessario un controllo di intensità, tensione e resistenza della corrente in un impianto o in un dispositivo elettronico, Con il tester analogico si può misurare la carica di una batteria, la presenza di corrente in una presa, la resistenza di un elettrodomestico o semplicemente il buon funzionamento di un impianto elettrico.

    Se lo strumento nella versione digitale consente di avere risultati precisi, per contro soffre della prerogativa di poter fornire numeri errati in caso di guasto o malfunzionamento. Il tester analogico, invece, fornisce valori interpretabili, ma reali, in quanto il movimento della lancetta è subordinato agli impulsi elettrici ricevuti.



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