Guanti da lavoro
Esistono guanti in materiali vari:
- lattice, ideali per proteggere le mani di chi utilizza prodotti chimici come parrucchieri, operatori sanitari, chimici, addetti ai laboratori di analisi
- neoprene
- PVC
- in pelle di camoscio, bovino oppure maialino. I guanti realizzati con pelle di bovino o maialino sono indicati per chi ha problemi di eccessiva sudorazione quando utilizza guanti in materiali sintetici. I guanti in pelle bovina sono adatti ai lavori continuativi ed intensivi
- in schiuma traspirante, idonei soprattutto per lavori di bricolage perché sono particolarmente leggeri e conservano intatta la manualità fine
- in nylon, adatti per lavori elettrici
- in pelle e cotone, indicati nell'edilizia, nell'industria, in agricoltura e nei magazzini
- in crosta, da utilizzare per i lavori pesanti in quanto molto resistenti
I guanti vengono suddivisi in base anche all'utilizzo a cui sono destinati e quindi possiamo avere:
guanti antitaglio, antistatici, anticalore, da giardinaggio, resistenti agli oli,...
![Guanti da lavoro](https://www.rifaidate.it/attrezzi/attrezzi-fai-da-te/guanti-da-lavoro_N1.jpg)
Dopo aver scelto il tipo di guanti da comprare occorre sceglierne la taglia. E' questa un'operazione a cui occorre prestare moltissima attenzione perché sarà difficile e stancante lavorare indossando un guanto troppo piccolo o troppo grande.
Un guanto troppo piccolo è poco confortevole e rende i movimenti della mano difficili mentre se troppo grande il guanto tende a sfuggire, diventando una fonte di pericolo.
La taglia dei guanti va dalla 6, la più piccola, alla 11, la più grande, e si basa sulla lunghezza misurata tra il polso e la unta del dito medio e sul giro della mano, cioè sulla circonferenza della mano misurata poco sopra l'attaccatura del pollice.
I guanti devono essere abbastanza robusti e resistenti per proteggere la mano ma devono anche essere morbidi per permettere la giusta libertà di movimento, è quindi consigliabile provarli prima di acquistarli.
I guanti rientrano tra i DPI (dispositivi di protezione individuale) che il datore di lavoro deve fornire al dipendente affinché possa proteggersi in modo adeguato.
La direttiva europea N°89/686 suddivide i guanti in 3 categorie:
Cat. 1 - Rischi minori. Si tratta di dispositivi semplici e leggeri, non costosi, confortevoli da indossare ed usare, destinati a chi li indossa più per motivi di igiene che per proteggersi da rischi. Sono destinati a chi compie lavori che non hanno effetti sulla salute del lavoratore o che possono causare qualche lieve problema comunque reversibile. Proteggono dall'umidità, dalle abrasioni leggere, dalle ustioni superficiali ed escoriazioni.
Cat. 2 - Rischi intermedi. Si tratta di guanti da lavoro più elaborati in quanto destinati a proteggere l'utilizzatore contro i pericoli le cui conseguenze per la salute potrebbero essere durature. Questa categoria comprende moltissimi tipi di guanti realizzati con diversi tipi di materiali in modo da rispondere a qualunque esigenza professionale. Sono pensati per proteggere dalle ustioni, dalle abrasioni, dai tagli, dagli agenti infettivi e anche dalle contaminazioni dovute alla radioattività.
Cat. 3 - Rischi mortali o invalidanti. Sono guanti molto particolari destinati a proteggere lavoratori a rischio come pompieri, macellai, fonditori, elettricisti, lavoratori dell'industria chimica. Proteggono dalle ustioni, sia da quelle causate dalle alte temperature che dall'uso dei prodotti chimici, dai tagli, dall'alta tensione.
Dove acquistarli
I guanti in lattice per utilizzi generici sono acquistabili presso qualunque centro commerciale o negozio di articoli per la casa e sono poco costosi.
Guanti adatti per lavori edili, di giardinaggio, di muratura, per il fai da te sono reperibili presso negozi di ferramenta, centri commerciali e negozi specializzati. Articoli di questa tipologia hanno un prezzo molto variabile che dipende dalla qualità che si sceglie.
Guanti destinati a particolari categorie professionali e rientranti nella categoria 3 sono invece reperibili solo in negozi specializzati ad un costo alquanto elevato.
COMMENTI SULL' ARTICOLO