prezzi impianti elettrici

I costi per un impianto elettrico

quando si parla del costo di un impianto elettrico (civile o industriale che sia) entrano in gioco una vastissima quantità di variabili e, purtroppo, chi cerca di speculare c'è sempre. Per cui, primo consiglio: rivolgersi sempre, se possibile, ad una ditta fidata o perché raccomandata o perché (meglio ancora) conosciuta di persona o già positivamente sperimentata.

Naturalmente la prima distinzione da compiere in questi casi è quello tra impianto civile ed impianto industriale: naturalmente il secondo sarà più complesso ed oneroso.

In generale, tuttavia, conta molto la metratura che l'impianto dovrà coprire: è naturale che per un'area di più metri quadri si spenderà proporzionalmente di più, per via del maggiore uso di materiale e del maggior numero di ore di lavoro necessarie ad ultimare l'impianto.

Ma a parte ciò, sono importantissimi anche i dettagli di cui si vorrà dotare l'impianto elettrico, non soggetti ad uno standard, ma assolutamente personalizzati, variabili a seconda delle esigenze del committente.

Nonostante questo elevato grado di incertezza (che fa oscillare il prezzo di un impianto elettrico dai mille fino ai diecimila euro, IVA esclusa) in questo breve vademecum daremo alcune indicazioni generali e qualche piccolo consiglio pratico.

impianto elettrico


Il preventivo dell'impianto elettrico

Non è sempre facile, ma è possibile trovare aziende che effettuano preventivi gratuiti. E' una cosa fondamentale: è nella fase del preventivo che bisogna capire quanto si può spendere e soprattutto quanto si può risparmiare, a seconda delle caratteristiche della superficie da coprire e soprattutto delle esigenze del committente.


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La prestazione

impianto elettrico Solitamente i costi dovuti alla prestazione sono comprensivi di spese generali sostenute dalla ditta, retribuzione della manodopera, oneri di legge e utilizzo dei normali strumenti di lavoro. Se vogliamo contare una giornata lavorativa di sei ore, potete ritenervi molto fortunati se riuscirete a spendere 120 euro per un operaio specializzato (il cui tariffario normalmente oscilla tra i 25 e i 30 euro orari). Ma nessuno realizza un impianto elettrico da solo: l'operaio specializzato porterà con sé almeno un apprendista (o un operaio non specializzato) che ha invece un tariffario orario oscillante tra i 15 e i 25 euro. Molto spesso i giovani apprendisti guadagnano meno, essendo lì a lavorare anche per fare esperienza ed imparare il mestiere.

Naturalmente, se si lavora in giorni festivi e/o prefestivi o in orari di straordinario, ci sarà una maggiorazione in percentuale: questa però dipende dalla singola ditta e anche dal grado di conoscenza (leggi pure: amicizia) che si ha con i lavoratori.

Nella quasi totalità dei casi, inoltre, la presentazione di una necessaria documentazione tecnica dei lavori è da conteggiarsi a parte.


prezzi impianti elettrici: Il materiale necessario per un impianto elettrico

cavi per impianto elettricoSolitamente il materiale è la parte in assoluto meno sindacabile di un preventivo: i pezzi da utilizzare hanno un costo fisso (compreso di ricarico per la ditta, in media il 20%) ed è difficile trattare. Ma attenzione a non accettare tutto passivamente, perché alcune ditte poco oneste potrebbero gonfiare il costo dei pezzi per aumentare i propri margini di profitto, naturalmente a danno dell'utente.

E allora cerchiamo di fornire una valutazione media per i principali pezzi che vengono usati per costruire un impianto elettrico.

I punti luce hanno pressappoco un costo oscillante tra i quindici e i diciotto euro, i punti di comando tra i venti e i venticinque euro. Il discorso per i punti presa è più complesso, perché entrano in gioco varie tipologie: diciamo che i prezzi oscillano da un minimo di venti fino a un massimo di sessanta euro.

Una presa televisiva viene a costare invece dai trenta ai quaranta euro, mentre una presa telefonica oscilla dai quaranta ai cinquanta.

Se si necessita invece di un impianto citofonico, il costo dipende anche dall'apparecchio che si sceglie. In media l'impianto costa duecentocinquanta euro circa.

Il quadro generale, invece, ha un costo che oscilla dai duecento ai duecentoquaranta euro.


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