Impianti elettrici a livelli

La nuova normativa sugli impianti elettrici

Gli impianti elettrici a livelli seguono la nuova Norma CEI EN 64-8 Parte 3, relativa alle prestazioni degli impianti negli ambienti residenziali. La normativa definisce le caratteristiche che devono possedere gli impianti elettrici per assicurare alti livelli di sicurezza. Inoltre sancisce le specifiche tecniche per il miglior comfort abitativo, qualità, risparmio ed efficienza energetica. La normativa è obbligatoria per i nuovi impianti e per il rinnovo totale di impianti già esistenti ed in fase di ristrutturazione. Fanno eccezione gli edifici con un valore storico, artistico e culturale e le zone in comune degli immobili residenziali. Sono stati introdotti tre diversi livelli a cui occorre fare riferimento nell'installazione dell'impianto domestico. Sono previste determinate configurazioni minime da rispettare perché tutto sia a norma e sono possibili anche personalizzazioni. I livelli più alti rappresentano anche una sorta di investimento per il futuro in quanto contribuiscono ad aumentare il valore dell'edificio.

esempio di illuminazione appartamento


Regole generali e caratteristiche del Livello 1

pannello elettrico Quando si decide di installare un impianto ex novo o di rinnovarne uno preesistente, l'utente può scegliere il Livello 1, 2 o 3. Operando nel rispetto della normativa CEI, l'installatore farà in modo che il Livello 1 abbia solo la dotazione minima prevista perché sia conforme. I Livelli 2 e 3 portano al massimo le prestazioni e la sicurezza degli impianti adeguandosi alle richieste del cliente ed alla struttura dell'immobile. La normativa fa sì che l'installatore possa dichiarare con precisione l'efficienza e la qualità dell'impianto. Il cliente può conoscere nel dettaglio tutte le prestazioni della soluzione impiantistica. Il Livello 1 è indicato per coloro per i quali è sufficiente un servizio ed una sicurezza essenziali. Prevede un minimo di prese elettriche e punti luce secondo la grandezza dell'abitazione ed il tipo di ambienti della casa. In base alla metratura dell'abitazione è anche previsto un numero minimo di circuiti da installare. Devono essere presenti almeno due interruttori differenziali per poter assicurare un utilizzo costante della corrente.


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I parametri del Livello 2

controllo impianto elettrico Fra i tre impianti elettrici a livelli il tipo 2 rappresenta quello standard della richiesta di sicurezza, funzionalità e comodità degli impianti delle unità immobiliari ad uso residenziale. Esso prescrive una quantità maggiore di punti luce e prese, rispetto al Livello 1, più dispositivi di protezione come il videocitofono ed il sistema anti-intrusione. Un sistema di controllo dei carichi, come il relè di massima corrente, permette di utilizzare il servizio in maniera ottimale, evitando ogni spreco di energia e blackout. In questo modo l'utente può attuare una gestione intelligente dei propri consumi. I dettagli generali dei tre livelli prevedono un minimo di 3kW in abitazioni fino a 75 mq e 6 kW per metrature maggiori. La superficie presa in considerazione è quella calpestabile della casa, con l'esclusione di quella esterna come le terrazze. Le soffitte, le cantine ed i garage che utilizzano servizi di condominio sono ugualmente esclusi dal calcolo della superficie.


Impianti elettrici a livelli: Le normative per il Livello 3

installazione impianto elettrico Con il Livello 3 la casa utilizza la tecnologia domotica e garantisce i massimi standard di comfort, sicurezza, prestazioni. Per essere ritenuto domotico un impianto deve rispondere ad almeno quattro requisiti fondamentali del genere, oltre a quelli del Livello 2 come controllo automatico del carico e sensori di sicurezza. Tra queste funzioni abbiamo la gestione del comando delle luci e della temperatura, la gestione degli scenari, per esempio le tapparelle, il controllo remoto, la rilevazione di incendio, la diffusione dei sottofondi musicali, il sistema anti-allagamento ed il rilevamento delle fughe di gas. Gli impianti elettrici a livelli, grazie alla domotica, consentono un miglioramento della qualità della vita. È previsto il controllo delle funzioni anche fuori casa, tramite PC e smartphone. Il risparmio di energia si riflette positivamente non solo sul bilancio familiare ma anche sull'impatto con l'ambiente. Inoltre l'abitazione domotica contribuisce all'abbattimento delle barriere architettoniche a favore di utenti disabili.


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