
Il soggetto che avrà il compito di disciplinare ed eseguire i relativi controlli sugli impianti elettrici rinnovabili è il GSE, che può richiedere supporto tecnico di agenzie terze dotate di una specifica competenza oppure da società controllate. I gestori di rete avranno il compito di supporto operativo ovvero di analizzare i dati dei relativi impianti, calcolando sia il totale della potenza erogata che l'entità della sua misura, e di verificare i relativi contatori e alla loro corretta lettura. Nel decreto sono inoltre previsti dei controlli documentali solo per il 50 % delle nuove istanze avanzate per l'incentivo, ed il 15 % per le istanze riguardanti impianti già attivati precedentemente. Oltre ai suddetti controlli di tipo documentali, sono previsti dei sopralluoghi sul 10 % della potenza totale di tutti gli impianti che hanno ricevuto l'incentivo, alcuni potranno avvenire anche senza preavviso.
Molti strumenti elettronici sono così comuni, così facili e frequenti da rintracciare, che in tantissimi casi si finisce per trascurarne l’importanza, la validità e la possibilità di trovarli sul merc...
Per poter usufruire di un buon segnale satellitare occorre che il nostro impianto presenti una parabola, accanto alla quale andrà poi sistemato un convertitore, e un decoder....
Vi serviranno solamente un interrutore nuovo, un paio di cacciaviti di diversa misura, delle pinze e una sega di precisione, oltre a naturalmente degli occhialini protettivi da lavoro. Se seguirete tu...
Procedere non è molto difficile, ma dovete seguire con attenzione tutti i vari passi qui elencati. Vi serviranno un trapano elettrico, preferibilmente cordless, nastro isolante, tasselli, metro rigido... E' possibile che durante uno o più controlli, sia di tipo documentale che durante un controllo di sopralluogo, il GSE possa riscontrare uno o più violazioni relative al regolamento del decreto legge, in questo caso vi è automaticamente il rigetto dell'istanza di incentivo o la restituzione dell'incentivo oltre somme già precedentemente ricevute. Le principali violazioni sono contenute all'interno dell'allegato 1 del decreto ministeriale del 31 gennaio 2014 e sono: presenza o mancanza di documenti veritieri, la mancanza di disponibilità di documentazione che deve essere tenuta in presenza dell'impianto, comportamenti di tipo ostativo da parte del proprietario dell'impianto durante un sopralluogo, assenza di uno o più requisiti per la richiesta dell'incentivo.
Esistono altri casi di violazione regolamentati dalla norma la quale prevede la possibilità di non perdere l'incentivo ma solamente restituire le somme percepite erroneamente, questo può capitare in presenza di impianti con potenza di 20 kw che comportano delle variazioni inferiori rispetto ad impianti con potenza superiore.Il GSE dopo aver redatto il provvedimento che comporta la conclusione dell'atto di controllo, trasmette all'ente le attività che comportano una violazione, in modo tale che oltre alla eventuale perdita dell'incentivo si applichino anche sanzioni pecuniarie stabilite ai sensi dell'art 2 della legge 481 del 1995.
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