Le false volte sono solitamente sostenute da centine in legno. Questi elementi possono essere affetti dalle stesse problematiche di qualsiasi altro elemento strutturale realizzato con questo materiale, come accade ad esempio per le travi. Un'analisi accurata dello stato di conservazione può essere fatto adoperando sonde e piccole telecamere da introdurre nelle fessure presenti nello strato di canniccio, oppure in fori, dalle piccole dimensioni praticati appositamente.
Anche per il consolidamento e il restauro vengono applicate le comuni tecniche adoperate per altri elementi in legno.In genere, questo tipo di elementi è piuttosto grossolano e soprattutto, non deve essere lasciato a vista. Quelli che risultano essere molto degradati, possono essere quindi completamente sostituiti, piuttosto che riparati, soprattutto se è possibile accedervi agevolmente. Puntellare accuratamente la volta, prima di procedere, è fondamentale per non rischiare di peggiorare la situazione e per non creare danni a persone o cose. FEB 380/1 Suoneria Melody DIN-Don, 12 Volt - 2.0 Ampere, Bianco Prezzo: in offerta su Amazon a: 12,35€ (Risparmi 1,56€) |
Dopo che la struttura di sostegno è stata restaurata, è possibile procedere con la riparazione dello strato di canniccio, integrando le lacune o ricostruendo eventuali parti crollate.
Le fasi da seguire sono quelle qui sotto elencate.- Asportazione delle parti pericolanti o marcite del canniccio.- Preparazione del nuovo canniccio da realizzare con lo stesso tipo di legno e lavorazione, rispetto a quello da restaurare. Le legature saranno tuttavia realizzate con filo di nylon, piuttosto che con le fibre vegetali tradizionali come la canapa. Questo per avere una maggiore resistenza a muffe, insetti e umidità, ma anche per poter riconoscere facilmente la parte integrata da quella originale, come raccomandano le teorie di restauro più recenti.- Inserimento delle nuove stuoie per colmare le lacune. L'inserimento deve essere fatto dal basso.- Fissaggio delle stuoie alla struttura di sostegno in legno, tramite chiodi, meglio se in acciaio inox, in modo da evitare la formazione della ruggine.- Applicazione di più strati di canniccio, a seconda di quanti ne sono stati adoperati nella costruzione originale, seguendo la stessa disposizione.È fortemente sconsigliato l'utilizzo di pannelli in cartongesso, la rigidità di questo materiale non permette di seguire la geometria della volta in modo esatto. Inoltre, nel corso del tempo si potrebbero verificare cavillature e lesioni, a causa della diversità dei materiali.Dopo aver ripristinato lo strato sottostante, è possibile procedere con il restauro dell'intonaco, andando a integrare le lacune o a ripristinare le parti crollate. Le integrazioni devono essere eseguite scegliendo accuratamente la malta, in modo che sia il più possibile simile a quella già esistente. A tal fine, soprattutto quando si è in presenza di parti decorative di pregio, è opportuno far precedere i lavori da prelievi di campioni e analisi dell'intonaco, in modo da poter risalire alla composizione della malta. Il lavoro deve essere completato andando a lisciare accuratamente le superfici, in modo da celare le riprese.
COMMENTI SULL' ARTICOLO