Costruire pareti in vetrocemento

Tre buoni motivi per scegliere il vetrocemento

Il vetrocemento è un materiale con caratteristiche molto particolari che si presta bene a moltissimi scopi e si può utilizzare senza particolari difficoltà.

Il primo motivo per scegliere il vetrocemento è che si presenta come un ottimo rimedio per consentire alla luce di diffondersi anche in un ambiente poco illuminato.

In secondo luogo, questo materiale permette di separare due stanze in modo creativo e originale. Per finire, il vetrocemento può essere utilizzato anche per abbellire e rinnovare una parete, rendendola più personalizzata ed esteticamente gradevole.

Il vetrocemento, inoltre, ha una stabilità notevole giacché possiede il medesimo spessore dei comuni mattoni usati per i tramezzi e consente di separare due ambienti in modo armonico, senza che la privacy ne risenta.

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Primo passo: progettare bene gli spazi

bagno Il vetrocemento può essere impiegato in tutti gli ambienti e non è difficile progettare una zona utilizzando questo particolare tipo di mattoni. Utilizzato nell’ingresso, ad esempio, il vetrocemento permette di ottenere una piccola area di passaggio ricavandola da una camera più grande. In salotto, i mattoni di vetrocemento possono essere impiegati per dare vita a una sala ricreativa o a un angolo studio, pur senza intaccare l'ampiezza dell’ambiente.

Anche il bagno, la cucina e tutte le altre zone della casa sono perfettamente compatibili con questo tipo di soluzione e il risultato è comunque molto gradevole.

Prima di procedere alla costruzione di una parete in vetrocemento, tuttavia, è indispensabile progettare in maniera corretta la zona da dividere. Se s’intende creare una particolare ambientazione, ad esempio una parete con effetto sfumato, è preferibile disegnare su carta un progetto dell’ambiente, per avere così un’idea della resa finale. Fatto ciò, si può procedere attraverso una "posa in bianco" del materiale: ossia provando l’effettiva misurazione dei mattoni in vetrocemento senza l’utilizzo di malta.

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Posa in opera: consigli pratici

vetroresinaCostruire una parete in vetrocemento richiede solo pazienza, precisione e pochi ma indispensabili, attrezzi. E’ necessario, inoltre, avere a portata di mano due diversi materiali: un tipo di malta specifica per la posa e la stuccatura dei giunti e delle crocette di plastica, che servono per stabilire il corretto allineamento del vetro mattoni e l’esatta misura dei giunti. Se s’intende realizzare una porzione di parete con le mattonelle in vetrocemento, si deve prima bagnare con dell’acqua il bordo dell’apertura nella quale s’inseriranno i vetro mattoni. Questo passaggio iniziale è indispensabile perché altrimenti il cemento si potrebbe asciugare subito e comprometterne il corretto posizionamento. Subito dopo, si mescola insieme il cemento con un po’ di sabbia e si stende un leggero strato sulla base dell’apertura. A questo punto si può procedere al posizionamento dei mattoni sull’impasto, tenendo presente che questi vanno distanziati di almeno 1 cm l’uno dall’altro perché dovranno essere poi riempiti con il cemento. Completato un primo strato, si continua applicando sui mattoni inferiori uno strato di cemento e questo procedimento va fatto fino a chiudere totalmente l’apertura.

Terminato il lavoro di posa, è preferibile pulire i mattoni in vetrocemento con un panno umido e rimuovere gli eventuali residui di malta con un po’ di carta. Per rifinire il lavoro si deve applicare uno strato di stucco lungo i margini, si lascia asciugare e, in seguito, si passa della carta abrasiva a grana fine per completare l’opera.


Costruire pareti in vetrocemento: Altri metodi per la posa in opera

vetrocemento1 Se si preferisce, è possibile realizzare una parete in vetrocemento sfruttando un’altra tecnica, quella del "telaio", che è una cornice che serve da guida ai blocchetti di vetrocemento. Dopo aver creato l’apertura in cui dovranno essere inseriti i mattoni, si usano dei telai basculanti, costruiti a misura.

Un altro metodo, invece, è quello che non richiede l'utilizzo del telaio ma sfrutta delle crocette di plastica. Se la superficie non ha bisogno di correzioni, si usano apposite crocette di plastica che servono da piano d’appoggio per i mattoni in vetrocemento e funzionano anche per distanziarli l'uno dall'altro.



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