Sicurezza

I materiali edili sono degli elementi o delle materie prime impiegati in edilizia. Questi materiali possono essere naturali e artificiali. In base al tipo di costruzione, si possono usare materiali in pietra o in metallo o in legno. Quelli in pietra comprendono materiali derivati dalla roccia, come granito, porfido e ardesia. Esistono anche i laterizi, insieme di materiali edili formati da argilla e sabbia, tra questi troviamo tegole e mattoni. Le costruzioni edili vengono realizzate unendo tra loro elementi strutturali ( pareti e tetti) uniti da materiali edili chiamati “leganti”. I leganti servono a unire, a incollare e a tenere stabilmente legate tra loro le varie parti della costruzione. Questi leganti si mescolano con acqua e danno vita alle malte e ai calcestruzzi. I materiali edili per le costruzioni prefabbricate possono essere in cemento, ... continua

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      prosegui ... , in legno e in metallo. Molti materiali edili, come il legno, vengono usati anche per rifinire immobili tradizionali, cioè non prefabbricati. Tutti i materiali edili usati per costruire immobili devono rispondere a precisi requisiti di sicurezza. La sicurezza riguarda non solo il materiale in sé, ma anche l’intero edificio che sarà realizzato attraverso quel materiale. Una casa moderna deve ormai rispondere a diversi requisiti, come la stabilità in caso di sisma, il risparmio energetico e la riduzione di emissioni inquinanti. Tutti i materiali edili producono emissione di sostanze chimiche o di gas. Per la sicurezza dell’ambiente e di chi vi abita, queste emissioni devono essere ridotte al minimo. I materiali edili, a tal fine, possono essere sottoposti a una classificazione che indica il livello di emissioni prodotto da determinati materiali. Questa classificazione è ampiamente adottata in Finlandia, dove è obbligatoria, mentre è facoltativa in altri Stati. La classificazione attribuisce un livello di emissioni indicato con la lettera M seguita da un numero intero. La sigla M1 indica che il materiale ha un basso livello di emissioni. Conoscere e acquistare materiali edili classificati con questo metodo, consente di costruire immobili più sicuri, più sani e con un basso livello di emissioni inquinanti. Nel campo della sicurezza dei materiali edili sono stati fatti tanti passi in avanti, ma anche tanti indietro. Per il legno, ad esempio, ormai si producono pannelli senza formaldeide, composto già classificato come pericoloso e cancerogeno. Per altri materiali edili, invece, si aspettano soluzioni definitive. In passato, infatti, molti componenti edili venivano realizzati in Eternit, materiale composto da fibre di amianto e poi vietato perché le polveri sono state riconosciute come cancerogene. In alcune aree del territorio italiano non si è proceduto alla totale bonifica dei materiali edili in Eternit. A ciò si aggiunge anche l’abitudine dei cittadini di smaltire abusivamente i resti di vecchi tetti e serbatoi in Eternit, i quali spesso vengono lasciati ai bordi di strade di campagna. In campo edile, la sicurezza è importante, perché usare e scegliere materiali sicuri significa anche avere a cuore la salute e la vita propria e degli altri.