Tronchetto della Felicità

Caratteristiche generali del Tronchetto della Felicità

Il Tronchetto della Felicità è un arbusto di media grandezza, noto per il suo splendido fogliame che mantiene la sua bellezza per tutto l’arco dell’anno.

Il fusto si presenta liscio ed eretto, le ramificazioni sono scarse e le foglie sono appuntite, lisce e riunite in ciuffi molto ampi che si sviluppano esclusivamente nella zona apicale dei rami. Le foglie hanno una colorazione verde brillante e, in alcune varietà, possono essere screziate di bianco. Nel loro habitat naturale e nei climi più miti, alcune specie presentano dei fiorellini di colore bianco, panna o giallastri molto profumati. In vaso, il Tronchetto della Felicità difficilmente oltrepassa il metro e venti d’altezza ma alcune varietà allo stato selvaggio possono raggiungere altezze notevoli. Questo è il caso della dracena drago, una specie proveniente dalle Canarie, che può essere alta come un albero secolare.

tronchetto della felicità

Zorara Catena Luminosa Con Telecomando, 20M 200 LED Stringa Filo Luci Esterno Batteria Bianco Caldo 8 Modalit per Natale, Matrimonio, Lucine Decorative[Classe di efficienza energetica A+++]

Prezzo: in offerta su Amazon a: 10,99€


Perché la Dracaena è chiamata Tronchetto della Felicità?

dracaena La Dracaena è una pianta che in pochi conoscono sotto questo nome perché tutti la identificano come Tronchetto della felicità. Ma per quale motivo è chiamata così?

Questa pianta è nota per la sua straordinaria abilità nell’assorbire l’anidride carbonica presente nell’aria ed emettere ossigeno.

Questo processo fa sì che l’aria sia più salubre e tutto l’ambiente e chi vi abita ne trae beneficio.

Il Tronchetto della Felicità, inoltre, assorbe l’umidità in eccesso e rimuove sostanze dannose come la formaldeide, il benzene, lo xilene e il toluene. Questi sono tutti elementi chimici prodotti dal fumo di sigaretta, dallo smog e dalle vernici e, per tale ragione, possono risultare molto dannosi per la salute dell’uomo.

Il Tronchetto della Felicità, quindi, è così chiamato proprio perché riesce a eliminare lo stress, l’ansia e la tristezza provocati dall’accumulo di sostanze nocive presenti nell’ambiente in cui si trova.

Attenzione però agli animali domestici perché, come gran parte delle piante d'appartamento, anche la Dracaena potrebbe trasformarsi in un pericolo mortale e perdere così tutte le sue felici virtù!

    BEGONIA MACULATA, pianta vera

    Prezzo: in offerta su Amazon a: 29,5€


    Tutti i segreti per coltivare bene il Tronchetto della Felicità

    tronchetto Essendo una pianta proveniente da aree climatiche molto calde, il Tronchetto della Felicità non sopporta le temperature tropo rigide, ama gli ambienti umidi e ha bisogno di molta luce.

    Le foglie di questa pianta sono veramente belle e per curarle correttamente è consigliabile pulirle spesso con un panno umido e utilizzare dei comuni lucidanti fogliari per farne risaltare il colore.

    L’umidità del terreno deve essere mantenuta costantemente umida ma è importante che non vi siano ristagni d'acqua. E’ buona regola, quindi, annaffiare spesso la pianta in primavera e in estate mentre nel resto dell’anno sarà sufficiente nebulizzare quotidianamente le sue foglie e annaffiarla solo quando il terriccio inizia a seccarsi.

    Il rinvaso va eseguito di norma ogni due anni perché il Tronchetto della Felicità possiede un apparato radicale abbastanza sviluppato e ha bisogno di un terreno ben drenato. Per questo motivo si consiglia di utilizzare un terriccio torboso e di mettere sul fondo del vaso dei frammenti di coccio così da assicurare un corretto drenaggio.


    Quali sono i problemi più comuni del Tronchetto della Felicità?

    pianta da interno La Dracaena è una pianta longeva e che si adatta a tutti gli ambienti ma ci sono dei casi che potrebbero comprometterne lo sviluppo o addirittura la vitalità. Tra questi, i problemi più frequenti sono: la mancanza d'azoto, l'eccessiva esposizione solare, gli afidi e le cocciniglie.

    Se le foglie iniziano a perdere, la loro naturale brillantezza è possibile che questo dipenda da una carenza di azoto: questo accade soprattutto quando la pianta è mantenuta in contenitori eccessivamente piccoli o quando il terriccio inadatto.

    Se la pianta non è adeguatamente annaffiata durante il periodo estivo ed è esposta a troppa luce, è facile che le foglie s’ingialliscano. Per questo è bene mantenere il tronchetto in zone ben arieggiate e riparate dai raggi diretti del sole.

    Gli afidi e le cocciniglie sono un altro problema frequente che dipende sia da un ambiente troppo umido e caldo che da una concimazione inadeguata.




    COMMENTI SULL' ARTICOLO