Le orchidee

Semplici e bellissime: scopriamo le orchidee

Habitat e riproduzione

Quando si parla di orchidee si ha a che fare con una delle specie floreali più piccole, semplici e bella che la storia dell’uomo abbia mai condiviso. L’orchidea è senza ombra di dubbio uno di quei fiori che fanno la gioia delle donne, per tanti motivi. Quello più chiaro ed evidente è sicuramente il colore: un fiore bianco, oppure di colore glicine e viola, qualcosa di strettamente legato alla sfera femminile e dotato della forza di regalare emozioni insospettabili e lontane, invece da quella femminile. Ma facciamo un passo indietro e concentriamoci a parlare della storia di questo fiore, delle sue origini e delle sue radici. A onor del vero, per toccare l’ambito tecnico e scientifico, quando si parla dell’orchidea si fa riferimento ai fiori della famiglia vegetale delle Orchidacee, che si riproducono sia in maniera sessuata che asessuata. Per quanto riguarda le origini, possiamo affermare senza tema di essere smentiti che quando si parla di orchidee, si abbia a che fare con un fiore che si identifica con l’Estremo Oriente. Tuttavia, da diverse centinaia di anni, ormai, questa varietà è distribuita su tutto il globo, la si trova praticamente dappertutto, in tutti i cinque continenti. A onor del vero, guardando una mappa mondiale con la distribuzione delle Orchideacee, ci accorgiamo che al giorno d’oggi, esse sono praticamente diffuse nelle fasce tropicali e sub-tropicali di Asia, Africa e America centrale. In queste zone della terra, infatti, il clima presenta caratteristiche tali da favorire la crescita perfetta delle orchidee e una coltivazione intensiva. Tuttavia, attualmente queste piante sono diffuse anche altrove: oltre a un 15% che riesce ugualmente a crescere nelle zone temperate o fredde, c’è da sottolineare che le orchidee rappresentano oggi una varietà decisamente cosmopolita e rintracciabile dappertutto. Contrariamente a quanto si possa pensare, e malgrado queste piante abbiano l’habitat perfetto nelle fasce tropicali e sub-tropicali della terra, oggi riescono a riprodursi finanche in Antartide, in Patagonia e al Circolo Polare Artico, segno di una duttilità e di una diffusione cara solamente alle grandi piante. E’ per questo che occorre rispetto quando si parla delle orchidee e occorre sapere che si ha a che fare con una delle varietà vegetali più apprezzabili del mondo. Eccezion fatta per i deserti e i ghiacciai, per quelle zone della Terra dove le condizioni di vita renderebbero l’esistenza difficile anche per l’uomo, le orchidee le rintracciamo praticamente dappertutto, ovunque si vada è impossibile non trovarle.

Le orchidee: la diffusione in Italia

Per quanto riguarda la nazione italiana, essa rappresenta senza ombra di dubbio una delle aree privilegiate per la crescita delle orchidee: entro i confini del Belpaese, questa pianta cresce in maniera naturale e sviluppando specie numerose. In pratica, dalle nostre parti vedono la luce circa 29 specie differenti, di cui 189 tra specie e sottospecie. Un catalogo ricchissimo e testimoniato dalla facilità con la quale ci si può imbattere in mazzetti di orchidee di varie dimensioni. Senza ombra di dubbio, uno dei contesti in cui si possono trovare frequentemente delle orchidee è il cimitero: l’orchidea è una di quelle piante che si prestano agli utilizzi più svariati, è sicuramente una varietà adatta a sorprendere e capace di rappresentare un bel regalo, ma è al contempo un fiore che trova ampia diffusione in ambito funebre. Lungi dal rappresentare un difetto, questo è assolutamente un pregio per questa specie vegetale: la sua delicatezza, la sua leggerezza e le sue forme aggraziate ne fanno un fiore discreto e poco invadente, adatto a conciliare con quei momenti in cui l’animo umano ha bisogno di ristoro. Del resto, basti osservare anche la sua forma, i suoi lineamenti, per capire quanto questo fiore sia vicino alla vita umana: fisicamente somiglia molto a un tronco umano ed è capace per questo di trovare corrispondenza negli occhi di chi vuole sentirsi felice per un attimo. Scegliere le orchidee vuol dire dunque, a prescindere dall’occasione, scegliere un fiore pressoché perfetto. A chi non è mai capitato di essere preso dai dubbi su quale fiore scegliere per fare contenta una donna? Ebbene, chi vuole andare sul sicuro può decisamente optare per le rose, che sono un classico e in quanto tale vanno sempre bene. Tuttavia, non tutte le donne sono uguali, e non sempre la donna è attratta da ciò che attrae le altre donne. La rosa è un fiore bello ma commerciale, è il fiore di tutte le donne, mentre le orchidee sono qualcosa di unico e semplice, qualcosa di delicato che possiede in sé la forza di donare il sorriso. Non esiste al mondo un fiore perfetto quanto l’orchidea, nessuna varietà vegetale riuscirà mai a incarnare le fattezze, la delicatezza e l’eleganza che da sempre caratterizzano questo splendido fiore. Scegliete le orchidee e non ve ne pentirete. Nell’ultimo paragrafo della nostra breve, ma ci auguriamo interessante, rassegna, guarderemo da vicino due aspetti: quello scientifico, analizzando le caratteristiche morfologiche di questa varietà, e quello legato al significato particolare di questo fiore.

Simbolo di regalità

Fin dalla notte dei tempi, l’orchidea si presenta agli occhi come un esempio di rara bellezza e come qualcosa dotato di allietare la vista di chi la ammira. Parlare delle orchidee vuol dire trovarsi di fronte un’opera d’arte, un fiore che fa parlare di sé perché riesce a trasmettere un senso di regalità impagabile. Le orchidee hanno poco o nulla a che vedere perché chi le guarda riesce a rimanere sorpreso sempre, dalla sua semplicità come dalla sua capacità di regalare emozioni. A guardare il modo in cui lo stelo, sottile e aggraziato, si abbina con le foglie, che sono sottilissime e delicato, nonché con gli splendidi fiori, si avverte un senso si armonia perfetto. In un’orchidea nulla è a caso, tutto è al posto giusto nel momento giusto, c’è qualcosa che ci dà alla mente l’armonia perfetta tra gli elementi. Uno degli aspetti più interessanti da approfondire quando si parla delle orchidee, ma a ben vedere, dei fiori in generale, è la possibilità di cambiare che si attribuisce al suo significato. Prendete le orchidee, per esempio: esse vengono utilizzate, amate e apprezzate praticamente in tutto il mondo perché crescono dappertutto, ma non dappertutto questo avviene per lo stesso motivo. Si tratta, come abbiamo già visto, di un fiore che dà alla mente le caratteristiche del Sol Levante: in Cina e in Giappone, questo fiore ha un significato speciale, in quanto lo si collega direttamente alla purezza dell’animo, maschile e femminile, oppure all’innocenza dei bambini. Sensazioni che vengono dettate direttamente da quelle che sono le caratteristiche fisiche di un fiore speciale e unico. Le orchidee, in Europa, invece, hanno un altro senso, riescono ad esaltare l’animo umano per la loro capacità di essere uniche. Nel Vecchio Continente, infatti, chi sceglie le orchidee lo fa per un unico motivo: regalarle alla persona che più gli sta a cuore, alle persone speciali, a quelle che a nostro avviso meritano solamente il meglio. Per quanto sia importante l’appartenenza di questo fiore al mondo orientale, ci viene da dire che difficilmente si può trovare un esempio più calzante del significato perfetto, rispetto a quello che in Europa si attribuisce a questo fiore. Oltre ventiduemila specie esistenti su tutto il globo, la capacità di regalare emozioni senza confini e di sorprendere per bellezza e regalità: questo sono le orchidee.