Costruire soppalco

Costruire un soppalco: normative e regole

Per realizzare un soppalco occorre però seguire scrupolosamente una serie di regole riguardanti l'altezza del soffitto, la percentuale di spazio soppalcabile e la presenza di finestre nel locale. In linea di massima (le normative variano infatti a seconda dei comuni), occorre che i nuovi ambienti realizzati sopra e sotto il soppalco abbiano entrambi un'altezza minima di due metri e dieci centimetri, e che l'area soppalcabile non superi un terzo della superficie totale del locale da soppalcare. Inoltre, le norme di igiene dell'ASL prevedono la presenza di vani finestre per almeno un ottavo della superficie del locale. È importante ricordare, tra l'altro, che il soppalco dovrà necessariamente avere un lato aperto sulla zona sottostante, ed essere quindi provvisto di un parapetto che rispetti le norme di sicurezza. Se il soppalco ha finalità abitative, infine, occorre ricordare che a norma di legge la sua realizzazione fa aumentare l'intera superficie del locale.

Non esistono particolari restrizioni circa il suo utilizzo, ma secondo logica è opportuno adibire il soppalco a funzioni ed attività prevalentemente statiche (angolo lettura, zona notte...) e che non obblighino a spostarsi continuamente su e giù. È preferibile inoltre scegliere un arredamento essenziale e non troppo pesante.

Una volta prese le opportune misure, arriva quindi il momento di scegliere il materiale giusto per la costruzione: il soppalco può essere fisso o removibile, in legno o in muratura, in materiali metallici.

Costruire un soppalco

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Soppalco in legno lamellare: vantaggi e prezzi

Soppalco in legno lamellareIl soppalco in legno è spesso preferibile a quello in muratura per questioni estetiche ed economiche. È infatti decisamente più leggero, più facile da costruire e molto elegante e piacevole alla vista, per il senso di accoglienza e calore conferito dal materiale. Garantisce inoltre resistenza e una buona coibentazione. Vanno però menzionati, d'altro canto, la minore stabilità e gli sgradevoli scricchiolii che possono talvolta essere avvertiti al passaggio.

Una struttura di questo tipo prevede l'utilizzo di legno lamellare (preferibile per prestazioni al legno massello) sia per elementi strutturali come travi e pilastri, sia per le doghe (queste ultime disposte orizzontalmente, di solito in due strati) che costituiranno la vera e propria zona calpestabile. Anche il parapetto, ovviamente, può essere realizzato in legno. Il prezzo per un soppalco in legno, generalmente, può oscillare dai 70 ai 100 euro al metro quadro.

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    Soppalco in muratura o in vetro e metallo

    Soppalco in vetroCome si diceva, il soppalco in muratura è quello che garantisce la maggiore stabilità, ed è maggiormente adatto alla realizzazione di impianti elettrici o idraulici. Rispetto a quello in legno, per contro, occorrono tempi di realizzazione più lunghi, e a causa del peso può essere talvolta necessario effettuare modifiche strutturali alla casa. Lo stesso impatto visivo del mattone, inoltre, risulta indubbiamente più 'pesante' di quello del legno.

    Un'altra idea per la costruzione di un soppalco potrebbe essere, per esempio, quella di abbinare nella stessa struttura il legno e il ferro, oppure quella di realizzare un soppalco moderno in vetro strutturale, che garantisce all'ambiente una migliore luminosità. In quest'ultimo caso, però, l'opera risulta inevitabilmente più costosa.


    Costruire soppalco: Realizzare un soppalco 'fai da te'

    Il soppalco, si diceva, oltre che fisso può anche essere removibile. Una struttura di questo tipo, in molti casi, può essere realizzata anche senza un'autorizzazione da parte del comune. Esistono poi sul mercato diverse soluzioni per chi volesse costruire in proprio una struttura di questo genere, senza quindi avvalersi di una squadra di operai. Si tratta di strutture autoportanti, con pavimenti solitamente composti da pannelli in legno, travi e pilastri in acciaio e parapetti in PVC. Leggera e facile da montare, rappresenta la soluzione ideale per gli amanti del 'fai da te' e per chi desidera allargare gli spazi in casa (o in negozio, in ufficio e in un deposito) contenendo le spese.



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