Impianto irrigazione giardino

vedi anche: Giardinaggio

Impianto di irrigazione interrata, studio preliminare

Gli impianti di irrigazione interrati sono senza dubbio i più diffusi anche se sono un po’ più complessi da realizzare autonomamente. I benefici di un impianto di irrigazione di questo tipo sono innegabili, il giardino irrigato in questo modo diventa in breve tempo più rigoglioso e vitale, inoltre è semplice da gestire anche nei periodi di assenza perché è semplice da programmare.

Il tipo di impianto deve essere adatto sia alla posizione che all’estensione della zona da irrigare, ad esempio su giardini da 200mq e oltre andrà adottato un modulo di irrigazione con almeno sei zone in numero crescente al crescere dell’estensione.

Prima di cominciare la posa è bene prendere le misure dell’area da irrigare per progettare l’impianto, stabilendo con precisione la suddivisione in zone: è importante tenere conto che le tubazioni standard di tre quarti di pollice sottoposte a una pressione standard dell’acqua supportano un getto che può coprire una distanza fino a quattro metri. Considerate inoltre che ogni centralina può essere collegata fino a un massimo di quattro o cinque erogatori, altrimenti c’è eccessiva dispersione di pressione e il getto d’acqua è meno potente.

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Come installarel'impianto di irrigazione interrata

impianto irrigazione giardino Dopo aver calcolato dove è opportuno collocare gli erogatori e di quale tipo sceglierli (ne esistono di fari tipi con getto da 0 a 360 gradi di irrigazione) si procederà in questo modo:

- installare la batteria di elettrovalvole, ovvero tutte le valvole che aprono e chiudono i circuiti e anche una valvola a saracinesca a monte dell’impianto, in modo tale da poter isolare tutto l’impianto in caso di necessità

- tracciare sul terreno quello che sarà il percorso delle tubazioni, inserendo un picchetto per ogni irrigatore e tendendo una corda si disegna (con della farina bianca o della calce) il percorso delle tubazioni

- scavare i canali lungo le linee tracciate, mantenendo una profondità di almeno una spanna, la terra estratta può essere appoggiata su un telo in plastica se si vuole evitare di rovinare l’erba del giardino già esistente

- posizionare lungo il percorso tracciato il tubo in polietilene, il più facile da maneggiare, posare e raccordare

- posizionare gli irrigatori a scomparsa e collegarli alle tubature con prese a staffa, dove è necessario avvitare con due bulloni ai lati e forare il tubo evitando qualunque tipo di sbavatura che potrebbe rovinare gli erogatori

- controllare che il livello superiore degli irrigatori si trovi alla stessa altezza del piano dell'area da irrigare,

- collaudare il circuito di irrigazione effettando una prova, in questo modo si possono verificare la presenza di eventuali perdite nei raccordi e l'effettiva copertura di tutte le aree da irrigare, intervenendo eventualmente per orientare diversamente gli irrigatori

- solo in seguito sarà possibile interrare definitivamente tutto l'impianto di irrigazione e ricollocare al suo posto il manto erboso rimosso con lo scavo.

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    Impianto irrigazione giardino: La scelta del timer

    timerCome detto la scelta e la programmazione del timer è fondamentale per l'efficenza dell'irrigazione del vostro giardino, soprattutto nei periodi di vacanza o di asssenza prolungata.

    Anche il timer, come tutti gli altri componenti dell'impianto di irrigazione possono essere facilmente acquistati pressio un negozio di bricolage o una categìna della grande distribuzione, ma per quanto riguarda il timer richiedete tutte le inforazioni utili a un commesso del settore.

    Il timer fiunziona a corrente alternata quindi per essere collegato alla rete elettrica necessita di un trasformatore, inoltre al suo interno è di norma presente una batteria d'emergenza per le situazioni in cui viene a mancare l'elettricità.

    Il timer ha il compito di far aprire e chiudere le elettrovalvole per far fuoriuscire l'acqua, ne esistono di diverso tipo a seconda del numero di zone e quindi in relazione alla grandezza del giardino, e possono svolgere il loro compito fino a sei volte al giorno.

    Molto utile è anche il sensore di pioggia che sospende l'innesco dell'irrigatore in caso di pioggia, evitando in questo modo spreco d'acqua e il rischio che le piante si rovinino per un eccesso di irrigazione.


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