Saldature a stagno

Come effettuarla:

Spesso può tornare utile saper effettuare la saldatura a stagno. Questo tipo di saldatura è sicuramente molto economica e semplice da effettuare, anche se bisogna ovviamente prendere certi accorgimenti per non farsi trovare impreparati di fronte ad eventuali problemi.

Per quanto riguarda il procedimento vero e proprio, ecco una breve ed essenziale guida da seguire che vi permetterà di eseguire in modo ottimale la saldatura a stagno che desiderate. Raccomandiamo, in ogni caso, di seguirla in modo meticoloso e accurato, perché, anche se si tratta di un’ operazione non molto difficile, è comunque una saldatura, e in quanto tale ogni operazione sbagliata può essere irreversibile.

1. La prima cosa da fare, sia se si vuole effettuare la saldatura a stagno, sia se si vuole effettuare un’ altro tipo di saldatura, è munirsi di tutti gli istrumenti indispensabili per effettuare il lavoro, e soprattutto per effettuarlo in totale sicurezza. La prima cosa da comperare, in questo senso, sono dei guanti idonei e una mascherina di protezione per le vie respiratorie, ovviamente se già non si posseggono entrambi. Anche indossandoli, bisogna avere attenzione di indossarli nel migliore dei modi, per evitare problemi o comunque per non rendere inutile il loro utilizzo.

2. A questo punto, si può iniziare ad operare una vera e propria saldatura a stagno. La prima cosa da fare, in questo senso, è pulire le parti da unire in modo meticoloso, utilizzando una paglietta metallica o della carta vetrata, ovviamente con granulometria fine, per togliere l’ eventuale ossido in superficie e ogni altro eventuale elemento di troppo.

3. A questo punto bisogna prendere il saldatore a filo e collegarlo alla presa. Appena la punta si sarà riscaldato, bisogna prendere il filo di stagno e iniziare a saldare.

4. La saldatura deve avvenire in modo preciso, quindi i movimenti devono essere cauti ma netti, e il saldatore deve essere sempre tenuto ben saldo.

5. A questo punto bisogna unire la punta metallica del saldatore caldo con il filo di stagno e farlo sciogliere sulla parte che si deve saldare. A questo punto, bisogna aspettare che il metallo si raffreddi e bisogna assicurarsi che la saldatura è stata eseguita bene e in modo preciso.

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I saldatori:

I saldatori a stagno che possiamo trovare in commercio non hanno tutti le stesse caratteristiche: sono diversi, infatti, per dimensioni, efficiena e per prezzo. Anche il modo con il quale sono alimentati permettono di differirli , infatti vi sono dei saldatori alimentati a rete elettrica e dei saldatori a bas tensione, alimentati cioè per il tramite di un trasformatore che riduce il rischio di danneggiare il circuito. Inoltre il saldatore può avere un’ impugnatura a pistola o presentare un’ impugnatura a stilo, cioè a penna, simile a quella di un giravite. Inoltre, non sono rari i saldatori a stagno muniti di interruttori per interrompere l’ alimentazione del circuito quando la temperatura è eccessiva, mentre altri alimentatori hanno un pulsante che chiude il circuito e riscalda la punta del saldatore se è tenuto premuto.


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    Saldature a stagno: Dove acquistare:

    Dove acquistarlo:

    Ma dove è possibile acquistare un saldatore? Il saldatore a stagno alimentato elettricamente è un attrezzo molto semplice ed economico, che può essere reperito presso un qualsiasi negozio di ferramenta, negozi specializzati per materiali elettronici, elettrici e di elettrotecnica, come ad esempio Brico Center, Centri commerciali specializzati in attrezzi del genere, Leroy Merlin ecc ecc.

    IL prezzo generico per un saldatore a stagno è di circa dieci euro, ma il prezzo può anche salire a trenta trentacinque euro per un saldatore cordless che perette di operare anche laddove non vi sia un impianto elettrico a disposizione, o semplicemente in spazi ristretti, senza avere l’ intralcio del filo di alimentazione. Invece, per una stazione saldante digitale da banco, professionale, alimentata a 24 volt, a controllo elettronico della temperatura, alimentata tramite trasformatore, la spesa da tenere in conto è di circa 60-80 euro.

    Consigliamo, comunque, di provare sempre i vari tipi di impugnatura prima dell’ acquisto, in modo da poter sceglier quella che più corrisponde alle proprie esigenze, con un’ impugnatura ergonomica e confortevole, cercando di orientare la scelta verso prodotti particolarmente economici, soprattutto se poi l’ uso che se ne farà sarà abbastanza scarso e molto amatoriale, o di prodotti qualitativamente migliori se li si utilizzerà più spesso. Consigliamo, ad ogni modo, di comperare un saldatore dotato di un interruttore e un pulsante per regolare la temperatura, in modo da poter operare in totale sicurezza e benessere , senza il problema di surriscaldamenti che potrebbero rappresentare un problema per la propria sicurezza e potrebbero comportare dei possibili danni all’ oggetto in uso.



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