Tipologie di legno

I legni teneri

Una prima varietà di legni è quella che viene definita tenera. Si tratta di legni che hanno il grande vantaggio di poter essere lavorati con estremità facilità. Vantaggio che poi diventa anche un svantaggio in quanto questa tenerezza si trasforma in fragilità per cui anche un piccolo urto, può portare ad una scalfittura. Di questa prima categoria ne fanno parte tre varietà ed ossia l’Abete sia che sia bianco che rosso, il Pino e la Balsa. Quello dell’abete è un legno che per le proprie caratteristiche solitamente viene destinato alla costruzione di strutture portanti di mobili, serramenti, listelli ed anche per la creazione di alcuni strumenti musicali. La Balsa in ragione del fatto di essere estremamente leggero oltre che tenere, viene utilizzato per lo più per la creazione di modelli oppure di galleggianti utili ad esempio nella pesca o in qualsiasi altro ambito. L’ultimo legno che viene indicato come tenero è il pino. Il pino è tra i tre quello che presenta la maggiore resistenza e non a caso, risulta molto utile ad esempio per la costruzione di impalcature, strutture di sostegno sia da inserire in una parte soggetta alle intemperie ambientali e sia in zone coperte.
legni teneri

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I legni semiduri

legni semiduri La categoria intermedia è quella dei cosiddetti legni semiduri, che ovviamente risultano essere più resistenti rispetto a quelli teneri e dunque meno delicati. Di questa categoria ne fanno parte cinque varietà ed ossia il Castagno, il Ciliegio, il Faggio, il Noce e l’Olmo. Il castagno è certamente uno dei legni più conosciuti e con il quale spesso si ha a che fare. Il grande tratto distintivo del castagno risiede nel fatto di essere particolarmente resistente agli effetti deleteri dell’acqua e più in generale dell’umidità. Non a caso questo legno si utilizza moltissimo anche per le costruzioni esterne e quindi soggette all’azione degli agenti atmosferici. Altra caratteristica piuttosto importante del castagno è quella di avere un certo grado di elasticità. Il ciliegio è probabilmente il legno maggiormente utilizzato nella costruzione dei mobili non solo per il suo bel colorito rossiccio molto elegante e adatto a diversi ambienti coma la cucina oppure il salotto, ma anche per la straordinaria caratteristica di poter essere curvato senza particolari difficoltà. Inoltre, è molto utile anche nell’arte dell’ebanisteria ed ossia decorazioni, mosaici e quant’altro. Il faggio presenta sempre un colorito tendente al rossastro e come il ciliegio, ha come principale nemico il problema dei tarli. Viene impiegato sovente per rivestire il pavimento (parquet), per la costruzione di sedie e particolari parti di arredo, soprattutto della cucina. Il Noce, presenta invece un colorito che va sul marrone molto tenue e che cambia a seconda della sua età. Contrariamente a quanto si possa pensare, questo è un legno particolarmente costoso e prova ne è il fatto che viene utilizzato per la costruzioni di mobili di gran lusso. Infine, l’olmo è probabilmente il più resistente di questa categoria ma essendo considerato come un legno piuttosto pregiato, non viene impiegato per funzioni esterne bensì per arredare l’ambiente interno, risultando particolarmente indicato per quanti vogliono ricreare un certo stile rustico.

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    Tipologie di legno: I legni duri

    pavimento in teakL’ultima categoria è quella dei legni duri ed ossia di quei legni che presentano un elevato grado di compattezza e che riescono ad offrire una ottima resistenza a sollecitazioni anche piuttosto importanti. In questa categoria rientrano diversi varietà tra cui l’Acacia, l’Olivo, il Frassino, il Palissandro, il Teck, l’Ebano ed il Mogano. L’acacia è di un colore tendente all’arancione ed essendo molto compatta, resistente ed al tempo stesso abbastanza facile da lavorare, viene sovente utilizzata per costruzioni di sostegno esterne come le scale ed anche per realizzare alcuni elementi delle imbarcazioni. L’olivo è abbastanza conosciuto e per le proprie caratteristiche è molto usato nell’intarsio. Il frassino viene invece impiegato nella costruzioni di mobili dal chiaro accento rustico mentre l’ebano che probabilmente è il più pregiato esistente, è indicato per mobili di lusso. Il palissandro è ottimo per lavori di finitura anche se ha il pesante difetto di non essere troppo durevole nel tempo. Il teck viene invece impiegato nelle costruzioni navali in quanto è molto leggero e dunque galleggia. Il Mogano, infine, oltre al suo straordinario colore rossastro con tanto di venature, ha la peculiarità di essere il legno maggiormente indeformabile della Terra.


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