Tasselli

Come sono fatti ?

Com’è fatto un tassello? Sicuramente molti di voi già conosceranno le fattezze di questo strumento tanto utilizzato in edilizia, ma questo non vuol dire che tutti sappiano rispondere a questa domanda. Essendo qui anche e soprattutto per i meno esperti, spiegheremo ora le fattezze, o meglio le caratteristiche, dei tasselli.

Un comune tassello è composto da due parti, ovveo da una vite, così come la intendiamo noi, e da un involucro di plastica seghettata, o di metallo, esterno.

Il funzionamento del tassello in pratica prevede varie fasi, che sono:

1) la creazione di un foro all’ interno del materiale sul quale si vuole operare, specificamente in questo foro sarà posizionato il tassello. IL foro, quindi, dovrà avere le stesse dimensioni dell’ involucro esterno, quindi lo stesso diametro;

2) si inserisce quindi l’ involucro all’ interno del foro ;

3) si avvita la vite all’ interno dell’ involucro.

Ovviamente l’ involucro esterno garantirà il bloccaggio e la resistenza a trazioni applicate sulla struttura, e questo è possibile perché il tassello si aprirà nella fase di avvitamento, aumentando il suo volume. Per fissaggi molto impegnativi, bsogna utilizzare il tassello metallico, che assicura una maggiore resa e resistenza e una sicurezza superiore.

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Imparare a scegliere:

I tasselli sono indispensabili per chiunque voglia occuparsi di fai da te, in qualsiasi campo, soprattutto in quello edile. Ovviamente, infatti, si tratta di attrezzi molto usati, per cui è sempre bene conoscerli e saperli usare. Non basta, però, sapere come sono fatti e quali sono i procedimenti da seguire per ancorarsi alle superfici, e per fare in modo che svolgano il proprio lavoro, in quanto tantissime sono le tipologie di tasselli in commercio.

La varietà di tasselli disponibili, infatti, è davvero grande, e questo dipende soprattutto dalla varietà di cavità che si possono realizzare o che si possono trovare. Per soddisfare qualsiasi necessità o/e preferenza, si può scegliere qualsiasi tipo di tassello. Ma come fare per eseguire la scelta più adeguata e giusta?

Innanzitutto, quando si vuole scegliere un tassello, è importante tener conto di quali materiali dovrà andare a congiungere, o comunque quanto peso deve andare a sopportare. In questo senso, quindi, si distingue il legno, i vari tipi di calcestruzzo, le pareti di una struttura compatta, le pareti di una struttura porosa e i pannelli. Vi è poi da fare anche una distinzione nel tipo di fissaggio: esiste, infatti, una distinzione basata sulla ripartizione della forza ella struttura, e si ratta di aderenza, accoppiamento di forma e accoppiamento di materiale.

Per quanto riguarda il sistema della resistenza di attrito, i tasselli più comuni sono quelli di plastica. Sicuramente quello più comune è quello ad espansione, che offre una tenuta ottimale nel calcestruzzo e nella muratura piena. La parte ad espansione del tassello viene premuta nel foro a parete, mentre la forza di attrito trattine il tassello nel materiale da costruzione.

Per quanto riguarda il sistema dell’ accoppiamento di forma, il tassello si apre nella cavità del materiale da costruzione, quindi assumerà la forma della cavità direttamente al suo interno. SI tratta di tasselli particolarmente adatti per il montaggi din mattoni forati o con pannelli. Sono disponibili anche in varie versioni.

Un terzo tipo di ancoraggio è quello per accoppiamento di materiale. Il tassello, in questo caso, si unisce al materiale da costruzione e si tratta di un ancoraggio molto adatto a fissaggi molto vicini ai bordi.


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    Tasselli fisher:

    I tasselli fisher sono i tasselli più comuni. Si tratta di tasselli così chimati perché prodotti dall’ azienda fisher, che è presente da più di mezzo secolo sul mercato mondiale, e ormai è diventata un riferimento nel settore. È proprio ad Artur Fisher che si deve il tassello in plastica ad espansione, ovvero un perfezionamento del tassello ad S, nato comunque da un’ invenzione di suo padre. L’ azienda fisher comunque offre tasselli di ogni tipo, da quelli in plastica o metallo a quelli per cartongesso, o anche quelli chimici, in modo da poter venire incontro a qualsiasi tipo di problematica. In particolare, vogliamo ricordare il tassello chimico Fisher T- Bond, che assicura ancoraggi davvero fortissimi in molte tipologie di murature, a partire dal calcestruzzo per finire alla pietra, al mattone e al calcestruzzo cellulare. L’ ancorante contenuto, infatti, dopo l’ utilizzo diviene duro, e quindi diventa una sola cosa con la muratura e con la vite, e quindi il tassello può svolgere egregiamente la sua funzione.


    Tasselli ad espansione e tasselli per cartongesso:

    I tasselli ad espansione sono un tipo particolare di tasselli che servono per conferire alle viti le capacità di essere completamente aderenti alla muratura in cui sono inserite, e in questo modo sostenere fissare o sostenere.

    I tasselli ad espansione sono così detti perché si espandono, quindi aumentano di volume, quando la vite viene avvitata al loro interno. In questo modo provocano compressione su tutta la muratura in modo che la vite possa svolgere efficacemente il proprio lavoro.

    Nei tasselli ad espansione, ovviamente bisogna evidenziare una componente particolare: Si tratta di piccole alette disposte lngo la superficie esterna che evitano la rotazione durante l’ avvitamente. Questo tipo di tasselli si devono ad Artur Fisher, che in questo modo perfezionò il tassello S, come già detto nel paragrafo precedente.

    Tasselli per il cartongesso:

    I tasselli per il cartongesso presentano caratteristiche studiate in funzione alla consistenza di questo materiale. C’è da considerare che comunque il cartongesso è uno dei materiali più diffuso ogni giorno per i molteplici vantaggi che presenta, ma che comunque comportano degli svantaggi e dei limiti. Il cartongesso, ricordiamo, è un materiale formato da gesso compresso in due fogli di cartone. E’ quindi un materiale molto economico e leggero, facile quindi da trasportare e anche da installare, e anche da lavorare: su di esso si possono realizzare con poca fatica qualsiasi disegno o decorazione con la quale si voglia abbellire la propria abitazione o una qualsiasi struttura, soprattutto considerando che il cartongesso è un materiale che dura a lungo, anche se leggero e poco resistente. La sua consistenza, però, fa si che si tratti di un materiale poco affidabile nel campo delle costruzioni: si può creare una parete di cartongesso, questo è vero, ma comunque bisogna considerare che si tratta di una parete che non potrà essere soggetta a varie sollecitazioni, sorpatutto di un certo livello, perché è, appunto poco resistente. Quindi sarà difficile appendere quadri molto grandi o pareti attrezzate a questo tipo di parete, o anche mensole, non solo per il peso che sarebbe una notevole sollecitazione per il cartongesso, ma anche e soprattutto per i tasselli che si dovranno utilizzare, che potrebbero causare dei notevoli danni al materiale.

    I tasselli per il cartongesso sono proprio stati sviluppati per consentire un ancoraggio anche se si utilizza un materiale dalla consistenza molto leggera come i l cartongesso. I tasselli per il cartongesso sono tasselli ad espansione che permettono di fissare o di sostenere oggetti non molto pesanti, come ad esempio piccole mensole, guide per tende, porta asciugamani, lampade e alcuni quadri.

    Ma come sono fatti i tasselli per il cartongesso? Questa tipologia di tasselli possiede la zona destinata ad espandersi ( abbiamo detto che si tratta di tasselli ad epansione) che possiede una forma conica, la cui lunghezza è molto inferiore alla lunghezza della vite, mentre poi ad un’ estremità c’è una specie di rondella che impedisce al tassello di penetrare nel foro più del dovuto. La vite ovviamente è truciolare e completamente filettata. Questo tipo di tassello, ad ogni modo, può essere utilizzato fino a pannelli con circa 8 cm di spessore.

    Ovviamente quello appena descritto è il tipo di tassello per cartongesso più comune, dato che poi ve ne sono di vari materiali , come i tasselli metallici con vite metrica, quelli in fibra auto perforanti e quelli in nylon con espansione conica. Ovviamente si tratta di tasselli particolarmente adatti per il cartongesso e per tutti quelli elementi che hanno gli stessi limiti del cartongesso, ma il loro utilizzo non elimina i problemi di consistenza e resistenza diquesti materiali, ma li rende soltanto più funzionali.


    Tasselli hilti:

    Esistono in commercio anche un altro tipo di tasselli, o per meglio dire, tasselli di una qualità diversa: Stiamo parlando, infatti, del tasselli prodotti dal Gruppo Hilti, un’ azienda nota quasi quanto la Fisher nella costruzione di tasselli, ma conosciuta a livello mondiale in tutto il settore delle costruzioni edili ed industriali, nel quale opera da tanto tempo e nel qual eè molto all’ avanguardia con le varie tecnologie collegate.

    I tasselli della gamma Hilti sono davvero tanti, e ovviamente ve ne sono di tutti i gusti, e per tutte le necessità e preferenze, dato che la Hilti produce tasselli di ogni tipologia. Il sistema di divisione di questo tipo di tasselli va però in base agli ancoraggi. Gli ancoraggi possibili con i tasselli messi a disposizione dei clienti da parte dell’ aziend aHilti sono davvero tanti: si da dagli ancoraggi di tipo metallico, quindi realizzati con materiali molto resistenti, agli ancoraggi chimici, realizzati quindi con resine particolari, o anche ancoraggi di tipo platico, realizzati invece con materiali più leggeri e più adatti a tutti quei materiali le cui caratteristiche meccaniche e fisiche lasciano a desiderare in qualche aspetto, come ad esempio accade per il cartongesso.

    Parlando in maniera più specifica, bisogna dire che i tasselli proposti dall’ azienda Hilti spaziano dai tasselli universali, quindi adatti un po’ in tutte le occasioni, ai tasselli per il calcestruzzo, così come dai tasselli per il cartongesso, quindi tasselli che rispettano un materiale tanto limitato, ai tasseli ad anello a a gancio, dai tasselli per il fissaggio dei pannelli isolanti ai tasselli per il fissaggio dei mattoni forati, oe infine i tasselli per gli ancoraggi di carichi molto pensati, in cui c’è bisogno di un ancoraggio molto forte e resistente alle sollecitazioni.




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